Una piccola isola con una sola casa, si trova in Italia, lo sapevate? Si trova in una regione bellissima e ne è un vero simbolo. Scopriamo insieme dove si trova.
La nostra bellissima Italia non finisce mai di stupirci, con il suo incredibile patrimonio da scoprire. Ad esempio sapevate che esiste una piccola isola che dispone di una sola abitazione? Sembra incredibile, eppure è così. Si trova all’interno di una regione stupenda, molto visitata soprattutto durante il periodo estivo. Oggi vi raccontiamo dove si trova.
L’Italia è un territorio così vasto e dalle origini così antiche, che è facile ancora oggi scoprirne luoghi davvero particolari e dalla genesi talvolta bizzarra. Per raccontare la storia di una piccola isola con una sola cosa, dobbiamo andare fino in una regione bellissima che è la Sicilia.
Precisamente nella bella Marzamemi, la piccola frazione che si trova tra i comuni di Noto e Pachino. Il suo nome potrebbe avere origine araba, forse derivante dalla parola Marsa, ovvero Porto. Marzamemi ha origini antichissime, inizialmente come piccolo borgo devoto alla pesca, attività ancora oggi molto praticata grazie alla presenza qui di una delle tonnare più importanti della Sicilia. Questa in particolare risale alla dominazione spagnola del 1600, ma è nel 1752 che nacquero qui i palazzi, la chiesa della Beata Maria Vergine di Monte Carmelo e le prime abitazioni dei marinai.
Data la sua bellezza e particolarità, la zona è stata spesso utilizzata come location cinematografica. Gabriele Salvatores nel 1993 girò qui il film Sud con Silvio Orlando. Produzioni come Kaos, I Malavoglia, Cuore Scatenato, Immaturi La serie, hanno scelto Marzamemi come set a cielo aperto. E dal 2000 si svolge qui il Festival del Cinema di Frontiera.
L’isola di cui parliamo oggi appartiene amministrativamente al comune di Pachino, ma è visibile direttamente dal porto di Marzamemi. Si chiama Isolotto Brancati o anche Isola Piccola.
E proprio qui si trova una sola abitazione, ovvero un villino rosso bordeaux. Appartiene alla famiglia Brancati, del dottor Raffaele Brancati per la precisione. Un medico chirurgo originario di Pachino e trasferitosi poi a Catania, dove esercitò la professione ed insegnò presso l’omonima Università nella facoltà di Medicina e Chirurgia.
Ma qual è la sua storia? Durante la fine del 1800 l’isolotto grazie all’intercessione del principe Ottavio Nicolaci di Villadorata, venne concesso ad un nobile di Noto. Una concessione demaniale, che permise al nobile di costruire qui una piccola abitazione che avrebbe utilizzato soprattutto nel periodo estivo.
Il nobile morì nel 1918, e nessuno degli eredi reclamò alcun diritto su tale proprietà. Intervennero a questo punti i Brancati nella persona del Dottor Raffaele. Il nome vi suonerà familiare, perché l’uomo era parente dello scrittore Vitaliano. Il dottor Brancati si occupò della sdemanializzazione dell’isolotto, e ne divenne proprietario.
Al posto della precedente villa, venne costruita un’abitazione rossa, che ancora oggi è un simbolo del luogo e della stessa vicina Marzamemi. Negli anni la proprietà della villa è stata tramandata agli eredi Brancati, così come l’isola e ancora oggi è una proprietà privata.
Dal 2015 sono stati inoltre installate delle illuminazioni grazie all’intervento di alcuni commercianti di Pachino e delle istituzioni, per illuminare l’Isolotto Brancati e renderlo visibile ad ogni ora del giorno da Marzamemi.
Per avere una visione completa dell’isolotto e della sua villa, la prospettiva migliore si riesce ad avere dalla vicina e bellissima Spiaggia della Marinella, uno stupendo tratto di costa libero. Qui si trova anche il celebre Lido Blasè, attrezzato con tutti i comfort dai servizi igienici, alla ristorazione.
Ad oggi l’Isolotto Brancati è senza dubbio una delle principali attrazioni della zona di Marzamemi e Pachino e amatissimo sia dai residenti che dai turisti.
L’isola Piccola, una piccola isola con una sola casa, è spesso assimilata alla figura di Vitaliano Brancati. Scrittore, sceneggiatore, drammaturgo, lo conoscerete certamente per diverse famosissime opere del nostro patrimonio letterario.
Su tutte sicuramente Il Bell’Antonio, Gli anni Perduti, Paolo il Caldo. E anche per le sceneggiature di celebri produzioni cinematografiche, come Guardie e Ladri, Anni Facili, Viaggio In Italia.
In molti ritengono erroneamente che l’Isolotto che porta il suo cognome fosse la sua abitazione. In realtà pare che lo scrittore si recò si spesso qui, ma per fare visita al cugino durante i viaggi che lo riportavano nella sua terra natia. A dispetto del possedimento di famiglia, Vitaliano preferiva trascorrere il tempo libero a Trecastagni, alle pendici dell’Etna.
Villa Brancati è tuttora proprietà della famiglia, non è visitabile, ma nulla vieta di potercisi avvicinare in barca. Pare che negli anni sessanta diversi studenti francesi si avvicinassero qui perché zona perfetta per diversi sport acquatici.
In un certo periodo il dottor Raffaele Brancati aprì anche un ambulatorio per cure gratuite alle fasce più povere dei residenti di Marzamemi. Anche per questo probabilmente la popolazione locale è molto legata a questo isolotto. Attualmente Villa Brancati si trova in ristrutturazione.
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