Il vulcano più pericoloso del mondo si trova in Italia e non è il Vesuvio

Ecco quale sarebbe secondo alcuni studi il vulcano più pericoloso al mondo. Si trova nel nostro Paese e non è il Vesuvio.

Il supervulcano dei Campi Flegrei
Il supervulcano (viaggi.nanopress.it)

Quello che dovete sapere su questo supervulcano che potrebbe rivelarsi pericolosissimo e che non è il Vesuvio. Si trova proprio in quest’area del nostro Paese.

È un vulcano potenzialmente pericolosissimo

Dopo lo spaventoso dettaglio del Vesuvio che preoccupa milioni di italiani, oggi vi parliamo di un altro potenzialmente pericolosissimo vulcano italiano, che appunto non è il Vesuvio. Eppure, pensare a un vulcano più pericoloso del Vesuvio è davvero difficile. Come tutti sappiamo, questa montagna infuocata ha distrutto Pompei, seppellendo e bruciando la città nel 79 d.C. Il vulcano è stato devastante per la popolazione che viveva proprio in quell’area e non per la lava ardente come in molti credono.

Vesuvio
Vesuvio (viaggi.nanopress.it)

Infatti, ad aver inferito sugli abitanti della zona sarebbero state le grandi ondate piroclastiche di gas, cenere e detriti. Queste sarebbero giunte in città a una rapidità di 700 km all’ora, una velocità davvero incredibile, paragonabile a quella di un moderno aereo! Le persone sono bruciate vive con temperature fino a 700 gradi Celsius. Ed è evidente quindi quale sia il motivo per il quale sono molte le persone a temere che il Vesuvio si risvegli e generi una nuova catastrofe come quella o peggiore. Si sostiene che il magma sotto il Vesuvio sarebbe uno dei più grandi volumi mai registrati. Eppure, secondo altre fonti, in Italia ci sarebbe un altro vulcano ancor più potenzialmente distruttivo, ecco di quale si tratterebbe.

È il supervulcano dei Campi Flegrei

Il vulcano potenzialmente pericolosissimo, forse il più pericoloso del mondo, sarebbe il supervulcano dei Campi Flegrei. Si tratta di una “caldera”, cioè di un grande catino il cui diametro misura circa 12 km. Proprio per questo motivo, non è sicuramente alto come il Vesuvio oppure dell’Etna. Infatti, molti non sanno neppure che esista! In quell’area vivrebbero oggi circa 500 mila persone e chissà se tutte sanno della sua esistenza! In questi ultimi giorni non si fa altro che parlare di altri due vulcani italiani che si sono attivati particolarmente in questo mese di luglio. Stiamo parlando dello Stromboli e dell’Etna.

Etna
Etna (viaggi.nanopress.it)

Ma mentre la situazione riguardo i due vulcani appena citati sembra sotto controllo, fa più paura la pericolosità potenziale del supervulcano dei Campi Flegrei. E in tanti si chiedono cosa succederebbe se esplodesse il vulcano in questione? Ha risposto a questa domanda La7 che ha rivelato come, nel caso in cui accadesse, si formerebbero delle nuvole infuocate che scenderebbero verso il mare, un po’ come è accaduto nei giorni scorsi a Stromboli. La cenere del supervulcano potrebbe ricadere anche su Napoli e persino più lontano! In molti temono che possano registrarsi vittime e grandi distruzioni. Si dice che la città dovrebbe evacuarsi in circa 30 minuti per riuscire a non farsi prendere dall’aria piena di cenere e di materiale piroplastico.

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