Dalle acque di un lago è riemerso un antico villaggio di palafitte che risale all’età del bronzo, un vero e proprio viaggio nel tempo.
A pochi chilometri da Riva del Garda si trova un villaggio molto particolare. Decidere di visitarlo, significa poter fare un viaggio nel tempo arrivando addirittura all’età del bronzo. Oggi è un Museo che fa parte del Museo delle Scienze di Trento.
Si tratta del Museo delle Palafitte incastonato in un parco naturale e che racconta una storia molto antica. Le case sorgono dalle acque del lago di Ledro, sulla sua costa meridionale. La scoperta risale agli anni ‘30 del ‘900.
In quel periodo ci fu, infatti, un abbassamento del lago in seguito ad alcuni lavori infrastrutturali. Gli addetti ai lavori furono testimoni di una grande scoperta storica. Videro affiorare dall’acqua moltissimi pali e molti oggetti.
Stava tornando alla luce un vero e proprio villaggio di palafitte risalente all’epoca preistorica. Dopo numerosi studi si è rivelato uno dei siti preistorici più importanti non solo d’Italia ma anche d’Europa.
Un villaggio antichissimo
Il Museo delle Palafitte vero e proprio nacque intorno agli anni ‘70. Nel 2019 venne ristrutturato. Oggi permette al visitatore di passeggiare all’interno di un villaggio preistorico dove, alcune palafitte sono ancora originali, altre, invece, ricostruite in modo molto accurato e fedele al periodo storico.
Il villaggio comprende tre capanne e una palafitta. All’interno di queste sono stati esposti gli oggetti e gli arredi che venivano utilizzati in epoca preistorica. Gli esperti hanno cercato di ricostruire il tutto nel modo più fedele possibile alla vita quotidiana degli uomini primitivi.
Ed è possibile ammirare anche la capacità di costruire delle case che potessero permettere agli uomini di ripararsi dalle intemperie. Il materiale utilizzato veniva dalla zona del lago. Il tetto, per esempio, veniva realizzato con le canne del lago.
Queste venivano intrecciate con una tecnica molto particolare, che impediva alla pioggia di entrare. I reperti recuperati fanno parte dell’artigianato tessile e vari oggetti di bronzo. Questo era il materiale tra i più usati al tempo insieme naturalmente al legno.
La sala espositiva centrale del Museo ospita una canoa che è ricavata da un unico pezzo di legno lungo 5 metri. Molto probabilmente gli antichi la utilizzavano per passare da una sponda all’altra del lago.
Viaggio immersivo
La particolarità di questo Museo è quella di non essere un semplice espositore di oggetti antichi. È un vero e proprio viaggio immersivo che permette ai visitatori di qualsiasi età di fare un viaggio a ritroso nel tempo.
Lo spazio del villaggio è infatti aperto e libero e permette di passeggiare in tutta libertà. Attraverso la particolare esposizione si può arrivare a comprendere l’organizzazione della piccola comunità che aveva come fine il benessere di tutti.
