Se si è alla ricerca di una destinazione da visitare in famiglia e con i bambini, questo villaggio che sembra uscito da una fiaba sarà di certo il posto giusto.
In questo Paese d’Europa si trova un villaggio che pare venir fuori dalla mente di un illustratore per bambini. Un posto fiabesco e affascinante che però allo stesso tempo ti stranisce talmente sembra irreale e incantato.
Se si sta organizzando un viaggio con i bambini, di certo loro apprezzeranno questa piccola realtà fatata che per molti ha preso ispirazione dalla nostra Portofino.
Il villaggio delle favole in questione si trova in Galles, nella contea dello Gwynedd e nei pressi del Parco Nazionale di Snowdonia.
Questo villaggio pittoresco e colorato è il frutto del lungo lavoro di uno sceneggiatore e architetto eccentrico, Sir Clough Williams-Ellis, che nel corso di 50 anni (dal 1925 al 1976) ha dato vita a un posto a dir poco straordinario.
Il suo obiettivo era quello di recuperare il paese abbandonato di Aber Iâ e di ricreare un luogo che rispecchiasse la bellezza dell’architettura mediterranea, pur trovandosi in un ambiente tipico del Galles. E così è stato.
Una volta terminata la lunga e ardue impresa è nato Portmeirion, un luogo magico che è stato descritto come un’oasi di pace e tranquillità. Il suo nuovo nome ha origine dell’unione dei termini port (porto, vista la sua vicinanza al mare) e Merionethshire (la vecchia contea di appartenenza del territorio).
La bellezza e l’atmosfera fiabesca del villaggio lo rendono una meta turistica molto popolare in Galles, sia per gli adulti che per i bambini. Esplorare Portmeirion è come tuffarsi in un sogno, dove ogni angolo dà la possibilità di vivere un’esperienza unica e spettacolare.
Nonostante sia un villaggio pensato soprattutto per scopi turistici, qui ci sono pur sempre persone che vi ci abitano in modo stabile e che conducono normalmente la loro vita. Portmeirion è infatti dotato di tutti i servizi necessari per i residenti di una qualsiasi cittadina come negozi, punti di ristoro e infrastrutture di vario genere.
Oggi il paese è anche conosciuto dagli appassionati di serie TV fantascientifiche. Proprio qui nel 1967 i registi Patrick McGoohan, David Tomblin, Don Chaffey, Pat Jackson giravano le scene di The Prisoner, una serie che ha avuto molto successo in Gran Bretagna.
La serie racconta la storia di persone appartenute ai servizi segreti che vengono fatte prigioniere in un villaggio surreale. Lo scopo della prigionia è quello di capire di più sul funzionamento e sui segreti delle società segrete delle quali avevano fatto parte tramite tecniche psicologiche. Il protagonista è il prigioniero numero 6.
Proprio da quest’ultimo prende il nome il noto Festival di Pormeirion, il Festival N°6, che si tiene annualmente nella cittadina allietandola con musica ed eventi culturali e artistici.
La bellezza di Portmeirion sta sostanzialmente nello stile architettonico utilizzato dall’autore di tale opera d’arte a cielo aperto.
Williams-Ellis ha infatti fatto propria la tecnica “folly”, ovvero quella maniera di intendere l’architettura come qualcosa di eccentrico, stravagante, unica e del tutto originale. E in effetti non esiste altro posto al mondo che possa assomigliare a questo.
I colori pastello delle case e le terrazze panoramiche fanno subito pensare all’italiana Portofino, mentre i monumenti e le sculture rimandano all’arte classica e rinascimentale del nostro Bel Paese.
All’interno di questo villaggio delle fiabe non sono moltissime le attrazioni da visitare. Si tratta infatti pur sempre di un luogo senza un grande passato alle spalle. Tuttavia camminare tra i suoi vicoli è di per sé un’esperienza per grandi e piccini.
La piazza principale è caratterizzata da una bellissima piscina con una fontana ed è circondata da vialetti e panchine. Tutto il centro è costellato invece da ville palladiane affascinanti e belle come quelle italiane.
L’unico elemento dall’aspetto più antico è il campanile che dà l’impressione di provenire da un mondo passato. In ogni caso anche quest’ultimo è frutto della personalizzazione dell’architetto Williams-Ellis.
Oggi le casette colorate di questo villaggio da cartolina costituiscono gli alloggi per turisti del grande albergo diffuso che è diventato Portmeirion. Per chi volesse solo vitare il posto senza pernottare è obbligatorio pagare un biglietto d’ingresso giornaliero il cui prezzo varia a seconda della stagione.
Infine sono tantissimi poi anche quelli che scelgono questo paese delle favole come location per i propri eventi o per celebrare il proprio matrimonio.
Qualunque sia l’obiettivo della propria visita, quel che è certo è che Portmeirion è una destinazione che merita di essere ammirata sia dagli adulti che dai bambini almeno una volta nella vita. La sua bellezza artificiale e la sua atmosfera fiabesca la rendono una meta indimenticabile perfetta per una vacanza in famiglia o per una fuga romantica.
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