Arriva il turismo gay anche in Nepal e l’iniziativa promossa è stata molto apprezzata da gay, lesbiche, bisessuali e trans-gender che si sono ritrovati a febbraio nel campo base ai piedi dell’Himalaya.
I livelli di povertà del Nepal sono molto alti e nonostante sia un paese particolarmente conservatore, si è comunque eciso di aprire le porte al turismo gay, che si spera porterà milioni di dollari nelle casse del paese.
Pensate che circa 5 anni fa, la polizia bastonava per le strade i gay ed i transessuali. Oggi invece quest’iniziativa segna un grandissimo successo per il movimento dei diritti degli omosessuali.
Il turismo in Nepal è uno dei principali motori dell’economia: l’anno scorso ha registrato entrate per 350 milioni di dollari ed il governo è determinato a raddoppiare il flusso turistico fino ad arrivare ad 1 milione di visitatori l’anno prossimo. Ed è proprio per non perdere nessun tipo di turista che il Nepal vuole promuovere la sua immagine gay friendly.
Il Parlamento nepalese sta studiando una legge per permettere il matrimonio fra gay. Pensate: presto si potrà organizzare un matrimonio gay ai piedi dell’Everest.
Figo!
Lo segnalerò subito al mio amico gay che ha come hobby i viaggi!
🙂