In Europa ci sono tantissimi tunnel percorribili in macchina, ma uno li batte tutti per i chilometri da coprire.
Esistono tante tipologie di tunnel stradali nel mondo. Alcuni sono veramente molto lunghi, ma non sono percorribili da mezzi su ruota. Per esempio il tunnel ferroviario del San Gottardo in Svizzera, lungo ben 57,1 chilometri.
Sempre in Europa va ricordato il tunnel della Manica lungo 50,45 chilometri con una tratta sottomarina di ben 39 chilometri, così come la galleria Seikan in Giappone lunga ben 53.85 chilometri e un tratto sott’acqua di 23.3 chilometri.
Per le le gallerie percorribili invece con le autovetture o gli autocarri ci si deve spostare nel nord Europa, precisamente nella Norvegia occidentale. Qui tra Lærdal e Aurland si trova la galleria più lunga al mondo.
La sua costruzione si è resa necessaria proprio per la particolarità del territorio norvegese. La Norvegia, infatti, presenta un territorio molto frastagliato e complesso con diverse catene montuose, moltissime isole e fiordi.
Tunnel di Laerdal
Collegare tutte queste località in tempi brevi era uno dei problemi da risolvere. Prima della costruzione della galleria andare da Oslo a Bergen, la seconda città più popolosa del paese, era molto difficile, soprattutto in inverno.
Nei mesi freddi, infatti, le principali strade non sono percorribili a causa della tantissima neve. Parte del tragitto doveva essere quindi coperto con il traghetto. La galleria ha permesso di collegare le due città, distanti tra di loro 514 chilometri, in poco meno di 8 ore.
Si tratta del tunnel di Laerdal. Ricopre una distanza di 24,51 chilometri. Si percorre in soli 20 minuti di automobile passando sotto terra tra le cittadine di Lærdal e Auland. I lavori iniziarono nel 1995, e terminarono nel novembre del 2000.
Costruito per volere del Parlamento norvegese, la sua realizzazione è costata un miliardo di corone norvegesi pari a 120 milioni di euro. Si tratta di una galleria singola a doppio senso di percorrenza con una sola corsia per lato.
Taglia il promontorio montuoso permettendo il collegamento tra Oslo e Bergen lungo la strada europea E16. Realizzarlo ha significato asportare all’incirca 2.5 milioni di metri cubi di roccia. In tre punti equidistanti sono state create tre caverne dove è possibile fermarsi.
Trattamento dell’aria all’avanguardia
In questi punti l’illuminazione è particolare e i colori generano giochi di luce davvero spettacolari. E’ divisa in 4 tratte e non sono presenti uscite di sicurezza. Ogni 125 metri c’è un estintore, ogni 250 un telefono d’emergenza e ogni 500 metri ci sono delle piccole piazzole dove sostare.
Inoltre, sono presenti 15 punti in cui autobus o tir possono svoltare. La polizia ed i soccorsi hanno delle corsie apposite per i casi di emergenza. La galleria è munita di un impianto di trattamento dell‘aria all’avanguardia, in grado di rimuovere polveri sottili e azoto.