In genere nelle città italiane non mancano le fontanelle pubbliche, nella capitale c’è una zona, invece, dove non ce n’é nemmeno una.
Ci sono città in Italia che presentano molte fontanelle pubbliche lungo le loro vie. Brescia, per esempio, è chiamata anche la “città delle 1000 fontane”. Nell’antichità ogni casa aveva la sua fontana così come ogni piazza.
Venivano alimentate dalle acque sorgive della Valgobbia e dei Ronchi. Ed oltre ad essere importanti per l’acqua erano anche un elemento di decoro. Fino alla metà del ‘900 in città erano molte le case che non avevano l’acqua interna.
Di conseguenza le fontanelle pubbliche erano di grande importanza. Un documento del 1699 mostra che a Brescia c’erano ben 64 fontane pubbliche. In un altro documento di 200 anni dopo si legge che le fontane pubbliche erano arrivate a 71 mentre nelle case private ce ne erano addirittura 1140.
Con il tempo tante fontane sono andate distrutte alcune sono state addirittura vendute. Nonostante questo, lungo le vie della cittadina è possibile vederne ancora molte e fanno parte del patrimonio artistico della città.
VII municipio
Roma è la città con più fontane in Italia, subito sopra Brescia. Eppure nella capitale esiste un quartiere dove non ce n’è nemmeno una. Un quartiere di ben 40.000 residenti, nella parte sud – orientale a Morena nel VII municipio.
Una questione che è stata affrontata all’interno del municipio e che sembra arrivata ad una svolta. Il provvedimento per il quale si è votato e che ha raggiunto un risultato unanime, chiede al dipartimento della città di costruire quattro fontanelle.
I quattro punti in cui verranno collocate sono già stati individuati. Una verrà costruita in via di Sette Metri, all’angolo con il Fontanile Anagnino. Acea su questa fontanella ha già dato un parere positivo ora la proposta è al vaglio dell’assemblea consiliare.
Le altre tre fontanelle dovranno essere collocate in via Pazzano, in via Decollatura e in via Scalea all’angolo con via Casale Agostinelli. Già una volta il municipio aveva avanzato questa richiesta nel 2013.
Poi non se n’era fatto più nulla. La consigliera del municipio Cocciolo ha però fatto presente che nel quartiere non mancano soltanto le fontanelle che “potrebbero risolvere alcuni problemi urbanistici”.
Il quartiere manca di spazi verdi pubblici e molte strade non hanno nemmeno il marciapiede. In alcune zone addirittura non c’è nemmeno il “servizio di raccolta delle acque meteoriche”.
Quartiere Morena
Un motivo per cui il quartiere Morena ha tutti questi problemi sembra possa derivare dal fatto che è sorto abusivamente. In realtà solo i lotti sul confine con Ciampino sembrano essere abusivi.
Il resto è tutto in regola secondo il piano regolatore e con tutti gli oneri versati regolarmente al comune, il quale, però, non ha ancora realizzato i “servizi attesi”.