In provincia di Grosseto fra Arcidosso e Santa Fiora esiste un borgo così particolare da ricordare un dipinto di Picasso.
Ai piedi del Monte Amiata e vicino alla Maremma, in provincia di Grosseto, esiste un piccolo borgo abitato soltanto da un centinaio di anime. Percorrendo la strada statale 323 si arriva a Roccalbegna, il borgo fortificato che racconta una storia molto antica.
Parecchie centinaia di metri sopra il borgo si possono ammirare, ancora oggi, i resti di una rocca medievale. E non è l’unica. Dall’altra parte del paese si incontra un’altra fortificazione, sempre di origine medievale, ed è il Cassero senese.
Questa si erge su una rupe, al di sotto della quale scorre il fiume Albegna. Ma la fortezza che osserva il piccolo borgo dall’alto è la Rocca aldobrandesca. Gli abitanti del luogo la chiamano semplicemente il Sasso.
Forse per la particolare capacità della fortezza di inglobarsi con la natura circostante. E’ un edificio storico molto interessante, ma quasi completamente in rovina. Abbandonato già nel XVII secolo è, comunque, un luogo da visitare per il panorama che regala.
Le rocche aldobrandesche sono degli edifici che si ritrovano spesso in questa parte della Toscana. Voluti dalla nobile famiglia degli Aldobrandeschi che, tra il IX e il XV secolo possedevano gran parte della regione.
La caratteristica di queste fortezze è proprio la loro posizione sempre più in alto rispetto all’abitato. Ed erano generalmente costruite con un corpo centrale a fianco del quale c’era la torre di avvistamento.
Per arrivare alla Rocca di Roccalbegna si devono salire dei gradini in pietra partendo dal paese. Una volta arrivati in cima ci vuole una certa prudenza a camminare tra i resti della fortezza. Affacciandosi dalle mura di cinta si può godere di un panorama mozzafiato sul borgo di Roccalbegna.
Da quella posizione si potranno vedere, infatti, tutti i vicoli che disegnano la forma ortogonale del borgo. Progettato ancora nel corso del ‘200 dagli architetti senesi, regala scorci di natura impagabili così come gli edifici storici presenti al suo interno.
Meritano una visita infatti il campanile della Chiesa dei Santi Pietroe Paolo e il Cassero. Anche quest’ultimo edificio fu costruito, probabilmente, dalla famiglia degli Aldobrandeschi. Oramai abbandonato venne salvato dalla famiglia Bicchi di Siena, la quale amministrò Roccalbegna nella metà del ‘600.
La famiglia era decisa infatti a farlo diventare la propria residenza. Altro edificio da visitare è la chiesa dei santi Pietro e Paolo. Si trova proprio nella piazzetta del borgo vicino al municipio. Risale al XIII secolo.
Di questo periodo presenta i richiami dello stile romano – gotico come il rosone che orna la facciata. All’interno si possono ammirare le tre tavole realizzate intorno alla metà del ‘300 dall’artista Ambrogio Lorenzetti.
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