Il protagonista della nostra storia di oggi è un pescatore che, in un giorno di pausa, ha deciso di andare sulla sua tavola da surf. Quello che è accaduto è inaspettato. Scopri cosa è successo.
Andare in surf è un’esperienza unica anche per chi il mare lo conosce bene in vesta di pescatore.
Un pescatore in surf
Se sei mai stato su una tavola da surf e con essa scivolato lungo la superficie dell’acqua, preso un’onda e mantenuto l’equilibrio, allora conosci l’adrenalina che si prova. Detto questo, come ti sentiresti se qualcosa nuotasse improvvisamente verso di te e mettesse fine all’idillio?
Ed è proprio quello che è successo al surfista pescatore Dan Murphy che, in California, si è trovato a vivere proprio una situazione del genere. Mentre surfava, credeva che una creatura volesse attaccarlo. Girandosi con attenzione, preparandosi al peggio, il pescatore si sentì particolarmente sollevato perché dietro di lui non si nascondeva un nemico. Cosa ci sarà mai stato attaccato alla sua schiena?
Cosa c’era dietro la sua schiena
Estremamente sollevato, il surfista identificò quello che aveva creduto un nemico. Si trattava di un innocente ed adorabile leone marino che non è difficile trovare sulle coste della California. L’intento dell’animale era quello di giocare insieme e cavalcare la tavola. Per il tutto il resto della giornata Dan Murphy ha scelto di intrattenersi con il leone marino. Quasi gli dispiaceva separarsi dal cucciolo.
A chi non piacerebbe fare amicizia con un animale così docile e giocherellone. I leoni marini vengono spesso confusi con le foche. In realtà, rappresentano una specie di foche dotate di orecchie che si trovano nelle acque dell’Oceano Pacifico. Nelle foto che immortalano questo incontro, si nota che l’esemplare è molto giovane poiché non raggiunge la lunghezza che di solito questi animali hanno da adulti, ovvero 2,5 metri con un peso di più di 400 kg. Con queste dimensioni sarebbe stato impossibile cavalcare una tavola da surf.
Si tratta, comunque, di animali marini molto amichevoli che, spesso, cercano il contatto con l’uomo. Spesso, si sono sentite raccontare storie di leoni marini che hanno salvato persone in mare impedendo loro di annegare.