Il percorso a 4000 metri che lascia di stucco chiunque lo visiti…

Immaginate di percorrere una strada che sembra portare direttamente su Marte, ma con alberi e un cielo azzurro: il percorso a 4000 metri che lascia di stucco.

Il percorso a 4000 metri
Il percorso a 4000 metri – viaggi.nanopress.it

Immaginate di percorrere una strada che sembra portare direttamente su Marte, ma con alberi e un cielo azzurro.

Questo è ciò che offre la spettacolare strada verso le Gole del Dadès, un luogo in Marocco che mescola la bellezza ipnotica dei paesaggi desertici con le verdi oasi che punteggiano il tragitto.

Le gole, con i loro tornanti a serpentina e le sfumature intense di rosso, si presentano come una destinazione perfetta per chi cerca avventura e bellezza naturale.

In questa regione, la lingua francese è ampiamente parlata, facilitando l’interazione con la popolazione locale.

Gli abitanti accolgono i viaggiatori con calore, offrendo un’esperienza autentica in un luogo dove la neve d’inverno sorprende, nonostante il paesaggio arido.

Le Gole del Dadès, con i loro scenari marziani e le strade mozzafiato, rappresentano una tappa imperdibile per chi cerca l’avventura e il fascino senza tempo del Marocco.

L’itinerario che stiamo per proporvi rappresenta un’opportunità straordinaria per scoprire il cuore autentico del Marocco, in un paesaggio che mescola natura selvaggia e tradizioni millenarie.

Un viaggio da Ouarzazate alle Gole del Dades: il percorso a 4000 metri che incanta il Marocco

Il viaggio verso le Gole del Dadès inizia dalla città di Ouarzazate, nota anche come la Hollywood del deserto.

Ouarzazate ha ospitato set cinematografici di film celebri come Il Gladiatore e Le colline hanno gli occhi, grazie ai suoi paesaggi che sembrano usciti direttamente da un altro pianeta.

Ouarzazate
Ouarzazate – viaggi.nanopress.it

Dopo aver lasciato Ouarzazate, ci si immette sulla Route Nationale 10, costeggiando il Barrage El Mansour Eddahbi, un lago artificiale creato dal fiume Dadès.

Il paesaggio circostante si rivela subito desertico, con ampi dislivelli e sporadiche macchie verdi che indicano la presenza di oasi.

Dopo circa 94 chilometri, si raggiunge Kelaat Mgouna, un luogo dove il panorama comincia a tingersi di verde grazie all’influsso del fiume Dadès che rende la terra fertile e rigogliosa.

Continuando lungo la strada, si arriva a Boumalne Dadès, da cui si parte per l’avventura nelle gole vere e proprie.

Qui, si lascia la Route Nationale 10 per imboccare la strada R704, un percorso di circa 60 chilometri che si snoda tra i villaggi di Tamellalt e Tinghir fino a raggiungere M’semrir, una destinazione di grande fascino situata a quasi 2.000 metri di altitudine.

Tamellalt
Tamellalt – viaggi.nanopress.it

Lungo il percorso, i paesaggi che si aprono davanti agli occhi sono mozzafiato: canyon scavati dal fiume Dadès si alternano a strade sinuose che ricordano i grandi passi alpini europei.

Le gole, con una profondità che raggiunge il mezzo chilometro, offrono uno spettacolo naturale unico. Le strade tortuose che le attraversano si snodano tra rocce rosse e panorami che cambiano ad ogni curva, offrendo una visione sempre diversa e affascinante.

Se si desidera prolungare il viaggio, è possibile proseguire lungo la R317 e la A8 per raggiungere altre destinazioni famose del Marocco, come Casablanca e Fes.

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