Il mistero di un antico edificio oggi è stato svelato grazie al prezioso lavoro di archeologici e ricercatori.
Un antico edificio avvolto da un mistero e di cui non si conosceva l’origine, ora, grazie agli archeologi e al loro lavoro, si è finalmente svelato. Di questa struttura si conosceva l’esistenza soltanto sulla carta, ora gli archeologi hanno ritrovato i resti di alcune cappelle ecclesiali.
Nel terreno sono stati ritrovati dei reperti di una grande struttura religiosa preistorica, un henge. I grandi macigni posti sul perimetro mostrano chiaramente la struttura che il santo eremita utilizzò come rifugio durante i suoi momenti di raccoglimento in preghiera.
La forma di questi henge preistorici, in genere, è data da una struttura in terra che, in genere, al suo interno presenta un fossato ed un tumulo esterno. Un luogo intenso e spirituale nel quale si poteva entrare da alcune porte che potevano essere una, due o quattro.
Il mistero
All’interno ci potevano essere dei portali, dei cerchi in pietra, monoliti, blocchi dritti o eretti in lunghezza, fosse, pilastri allineati, sepolture e cumuli centrali. Si pensa che questi luoghi, proprio per la loro conformazione, avessero uno scopo rituale e non difensivo.
Il luogo della scoperta è quello del Lincolnshire. I resti risalgono al 700 d.C.e l’eremita, Guthlac, lasciò tutte le sue ricchezze per ritirarsi in solitudine ed in preghiera. Nobile di nascita, trascorse due anni in monastero e, quindi, intraprese il suo viaggio spirituale in solitudine.
Giunse a Crowland, un luogo selvaggio e remoto in Inghilterra, nel Lincolnshire. Il posto, oltre ad essere un luogo sacro e di ritrovamenti, è avvolto da una particolare leggenda. Si narra che fosse un luogo infestato da demoni e spiriti malvagi.
Per molti si rivelò un luogo inospitale, ma per Guthlac fu l’opportunità per avvicinarsi di più a Dio attraverso la penitenza e la preghiera. Qui si trasferì e vi rimase fino alla sua morte che sopraggiunse nel 714. L’eremo e la sua ubicazione rimasero un mistero per molto tempo ed ha affascinato archeologi e studiosi per decenni.
Una storia antica
Il sito più probabile sembrava essere Anchor Church Field, ma l’attività agricola e la mancanza di scavi non avevano permesso di comprendere dove si potesse trovare. I ricercatori hanno sempre cercato di scoprire dove si trovasse l’eremo e gli scavi hanno, finalmente, portato alla luce un mistero rimasto tale troppo a lungo.
Cercandolo hanno ritrovato dei reperti risalenti a quell’epoca, alcune sale e cappelle realizzate nel XII secolo. L’henge ritrovato misura all’incirca 250piedi di diametro e risale al Neolitico o alla prima età del bronzo, tra il 3000 e il 1600 a.C. ed è un ritrovamento tanto raro quanto importante perché racconta un pezzo di storia rimasta per troppo tempo nascosta.