In Italia esiste un lago cristallino, le cui acque fanno venire voglia di mettersi in costume e tuffarsi senza pensarci due volte. Dove si trova.
Sulle acque di tale piccolo specchio d’acqua, che fa venire voglia di tuffarsi, per quanto le sue acque sono belle e cristalline, si riflette un eremo dalla storia antica. Parliamo del Lago di San Domenico in Abruzzo. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su questo gioiello incastonato in questa regione italiana.
Il lago cristallino incastonato in Abruzzo
Il Lago di San Domenico è uno specchio d’acqua – di ridotte dimensioni – che è circondato da montagne e speroni rocciosi, nel cuore verde di una natura quasi incontaminata dell’Abruzzo. Si presenta, dunque, come luogo dove ci si può regalare ore di relax, immersi nel silenzio e nella pace che solo la natura ci può conferire.
La principale attrazione di tale luogo, è – indubbiamente- l’eremo di San Domenico, incantevole edificio di origine medievale che sorge vicino a una grotta naturale nella roccia calcarea, dove, secondo fonti storiche, il monaco benedettino San Domenico trovò rifugio intorno all’anno 1000.
In passato, per accedere all’eremo era necessario attraversare un antico ponte, ora parzialmente sommerso dalle acque del lago, i cui resti riemergono durante i periodi di secca. Con la costruzione della diga, è stato realizzato un nuovo ponte in pietra, in uno stile pseudo-medievale.
Nello stesso periodo, inoltre, si decise anche di attuare un rifacimento della chiesetta: al suo interno, inoltre, sono conservati molti elementi che richiamano, al contempo, lo stile barocco e quello neogotico. All’interno della struttura, inoltre, sono conservate diverse opere d’arte di importante valore. Un luogo, dunque, da visitare – almeno una volta nella vita – vista l’importanza che assume sul piano spirituale, storico e culturale.