Una delle tante meraviglie della natura, è il lago acido più grande al mondo. Sapete dove si trova? Occhio ad avvicinarti.
La natura del nostro pianeta non manca mai di stupirci. In giro per il pianeta ci sono bellezze da togliere il fiato, tutte da scoprire. Al punto che studiosi ed esperti di tutto il mondo non mancano di studiarle, aggiornarsi e restituirle nelle mani di noi increduli ammiratori. Alcune però sapete possono essere belle tanto quanto pericolose. Come il lago di cui parliamo oggi.
Quando parliamo di laghi immediatamente siamo soliti associargli una dimensione di pace e serenità. Sono luoghi in cui di solito ci si rifugia per ammirare la natura circostante e godere della tranquillità che di norma si percepisce in queste zone.
Possiamo dire a questo punto però che non sempre è così. Ne esiste almeno uno al mondo, dove occorre osservare altissima attenzione e cautela nell’avvicinarsi. Il lago acido più grande e pericoloso al mondo corrisponde proprio a questa descrizione.
Si tratta di Kawah Ijen. In pratica è un enorme lago acido che si trova in Indonesia. A vederlo ed osservando le foto farebbe istantaneamente venire voglia di tuffarvisi. Idea mai più sbagliata di così. Questo perché si trova all’interno di un cratere di un vulcano, pertanto la sua acqua è ad altissima percentuale di acido solforico. Il risultato? pelle corrosa in una manciata di secondi.
Se questo non bastasse, ci sono anche numerosi gas tossici che fuoriescono dalla zona. Insomma un mix incredibilmente pericoloso, dunque occorre osservare altissima prudenza in queste zone. Pensate che l’acqua arriva a contaminare anche il vicino fiume Banyupahit, dove infatti si rintracciano dei livelli di Ph molto particolari.
Attualmente Kawah Ijen è una miniera di zolfo. La sua particolarità è che essendo costituito da gas ed acido solforico, quando prende fuoco a contatto con l’aria genera un fenomeno particolarissimo. Si genera una sorprendente fiamma dai colori blu e viola. Si può assistere al fenomeno solo di notte.
E pensate che è in grado di eruttare anche della lava blu, che di notte cambia colore anche al suo magma. Un fenomeno che gli esperti vulcanologi hanno monitorato e documentato per 30 notti, studiandolo da vicino, grazie all’utilizzo di attrezzature particolarissime e altamente resistenti alle temperature che si trovano qui.
Questo lago appartiene ad una serie di vulcani che fanno parte della Reggenza di Banyuwangi, nella parte orientale di Giava. Nonostante la pericolosità è diventato in breve tempo una meta turistica molto gettonata, grazie anche ai servizi che gli sono stati dedicati su riviste di settore specializzate. Arrivare qui non è difficile, basta mettere in conto una camminata di due ore, più altri 45 per arrivare fino alla riva del cratere. L’acqua che troverete qui ha inoltre un ph acidissimo. Addirittura più basso di quello di un limone. Il motivo? L’alta presenza di acido cloridrico.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…