Se hai un ingente budget a disposizione puoi permetterti addirittura il giro del mondo in 10 giorni. Ed è quello che ha avuto tra le mani il filmmaker americano Casey Nelstat. E chi glielo ha dato? Nientemeno che la Nike, per produrre un corto commerciale per promuovere la sua ultima trovata, il Fuel Band. E Nelstat ha avuto la brillante idea di spendere tutto il denaro ricevuto in un viaggio attorno al mondo, documentando il tutto con la sua videocamera e realizzando un filmato che ha subito spopolato sul web.
Il Fuel Band è un un braccialetto che monitora la propria attività fisica: in base ai dati ricevuti dal proprio corpo come battito cardiaco, consumo calorie, ecc… ci attribuisce un punteggio. Il braccialetto poi funziona anche come chiavetta usb tramite la quale possiamo condividere sui social network tale punteggio da mettere a confronto con gli amici. L’idea della Nike è stata naturalmente presentata come una grande innovazione tecnologica.
Ma molto più innovativo è il video di Casey Nelstat, a cui è stata commissionata la promozione del prodotto. La sua idea di partire alla volta del globo è alla base del suo corto, che è stato montato con uno stile veloce e frenetico proprio per dare l’idea della dinamicità e sportività tipica dello stile Nike. Il claim del Fuel Band, Make It Count, è diventato un hashtag popolarissimo su Twitter legato però al video virale di Nelstat. Il quale è riuscito nell’intento voluto dall’azienda: facendo parlare di sé ha legato la popolarità del corto al prodotto.
E infatti vediamo il protagonista correre all’impazzata per i vari paesi del mondo: bellissimo il montaggio, opera dell’amico Max Joseph, che alterna la sua corsa attraverso le varie nazioni. Stati Uniti, Francia, Italia, Egitto, Sudan, Thailandia, ecc… Tra una scena e l’altra si alternano anche frasi di personalità celebri del passato sul senso della vita e lo spirito di avventura: un po’ retoriche, a dire il vero, visto l’enorme quantità di denaro che il nostro viaggiatore si è ritrovato tra le mani. Molto più apprezzabili invece le pause e i momenti di silenzio che fermano per un attimo il tempo del video: tra queste, una rispettosa panoramica del relitto della Concordia all’isola del Giglio. Il resto è pura azione disseminata per il globo. Un risultato impressionante, considerato il poco tempo in cui è stata effettuata l’ipresa: soli 10 giorni. A questo punto c’è da chiedersi se il lasso di tempo sia stato davvero così breve, considerato l’enorme numero di paesi visitati da Nelstat e le innumerevoli attività sportive che gli vediamo compiere. Ma in realtà non ci interessa poi tanto: come recita il messaggio lanciato dalla Nike quello che conta, alla fine, è lo sport.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…