Sicuramente se siete dei frequent flyer, vi sarà capitato di notare, mentre sbirciate il panorama, che nel finestrino dell’aereo esiste un piccolo foro. Non è un caso che l’abbiate trovato e non si tratta certo di un problema di usura, né tantomeno di atti di vandalismo. E’ in realtà chiamato Foro di Respirazione e ha una sua specifica funzione di sicurezza.
A spiegarne l’utilità è Mark Vanhoenacker, un pilota di linea che ha pubblicato di recente un interessante libro intitolato ‘Skyfaring: A Journey With a Pilot’.
Tra le innumerevoli curiosità che racconta, spiega anche come è costruito, nel dettaglio, il finestrino di un aereo. Si compone di tre pannelli: quello più vicino al passeggero, che ha la funzione di proteggere quello nel mezzo, e quello esterno. I due più importanti sono quello esterno e il centrale ed è proprio su quest’ultimo che si trova il Foro di Respirazione.
In pratica, quando l’aereo inizia a decollare, la pressione dell’aria diminuisce all’interno e all’esterno dell’abitacolo, tuttavia diminuisce in maniera più considerevole all’esterno. Proprio per questo il sistema di pressurizzazione dell’aereo ha la funzione di mantenere la pressione all’interno della cabina ad un livello di sicurezza e quindi, per tutta la durata del volo, la pressione all’interno sarà decisamente pià alta rispetto all’esterno.
A tutelare questo meccanismo, ci pensano il pannello esterno e quello medio di cui sono composti i finestrini, che per l’appunto sono progettati per contenere questa differenza pressoria.
Entrambi sono in grado di sopportarla da soli, tuttavia in circostanze normali è il pannello esterno a sopportare la pressione, grazie al famoso foro posto sul pannello mediano.