Il costo della vita in Romania: ai pensionati italiani conviene trasferirsi

A quanto ammonterebbe il costo della vita in Romania. Si tratta di una destinazione perfetta per il trasferimento dei pensionati italiani e non solo. Infatti sta diventando una meta davvero gettonata anche per altre figure, visto il suo vantaggioso sistema fiscale.

Quale è il costo della vita in Romania, un Paese bellissimo e spesso sottovalutato e che invece ha tantissimo da offrire. Prima di prendere l’iniziativa di trasferirvici, però, è essenziale che valutiate tutti i pro e i contro. Se siete dei pensionati, potreste ottenere degli enormi vantaggi considerato il sistema fiscale della Romania.

Il costo della vita in Romania

La Romania è un Paese davvero spettacolare da visitare, anche se molti italiani non ne sono a conoscenza. Ad esempio c’è un vero e proprio parco delle meraviglie, noto con il nome di Giardino dei Draghi. Oltre che per le attrazioni, per la storia e per la cultura che attirano tantissimi visitatori ogni anno, la Romania appare vantaggiosa soprattutto per i pensionati. Infatti il suo costo della vita è nettamente inferiore rispetto a quello italiano.

Innanzitutto dovete sapere che la Romania non ha adottato l’euro come moneta e ha mantenuto il LEU, che vale circa 20 centesimi rispetto al nostro euro. Questo significa che il cambio è davvero vantaggioso per gli italiani. Per quanto riguarda, invece, lo stipendio medio dei rumeni, questo, secondo alcune fonti, si aggirerebbe intorno ai 650 euro mensili. Questo vorrebbe dire che un lavoratore che percepisce 1200 euro o un pensionato che ne riceve 1000 o anche meno potrebbe condurre un buono stile di vita. Ora vi sveliamo quanto si spenderebbe mensilmente per l’affitto e le bollette in Romania. Anche il cibo costerebbe di meno rispetto a molte realtà italiane.

Ecco quanto si spenderebbe

È molto importante anche valutare quanto effettivamente si spenda mensilmente in Romania. Se ci si vuole trasferire nella capitale del Paese, Bucarest, bisogna mettere in conto di dover pagare di più. Se invece si è disposti a spostarsi in altre aree, è possibile ottenere in affitto bilocali anche a 250 o 300 euro. Anche l’acquisto degli immobili appare particolarmente vantaggioso, visto che il prezzo al metro quadro sarebbe di circa 1300 euro.

Per quanto riguarda le bollette, in base alle varie fonti sparse sul web, il costo mensile non arriverebbe mai sopra i 100 euro. Naturalmente ciò dipende anche dal proprio stile di vita. A godere di molti vantaggi sarebbero in particolare i pensionati, che potrebbero percepire il cedolino italiano senza trattenute. Infatti, sarà poi il regime fiscale rumeno a tassare la pensione in questione. Le tasse in Romania appaiono particolarmente vantaggiose, dal momento in cui questo Paese adotterebbe un forfettario del 16% su qualunque somma percepita da pensione.