Un coccodrillo a pelo d’acqua e la sua preda che ne ignora la presenza. Uno scontro con il finale già scritto? Forse no.
I documentari ci mostrano senza filtri quello che succede in natura. Nel caso in cui un predatore lungo qualche metro con una bocca dotata di una serie di denti pensati per afferrare e strappare e con una muscolatura tale da trascinare in acqua una zebra incontra un essere più piccolo che sembra del tutto ignaro del pericolo che corre la fine del secondo e la pancia piena del primo sono scontati.
Eppure, proprio i documentari, ci insegnano a sorprenderci. Ed è il caso di quello che è stato registrato in questa parte dell’India dove l’incontro tra preda e predatore non è andato come tutti si sarebbero aspettati. E la domanda diventa: perché?
Un gigantesco coccodrillo un po’ incapace?
I coccodrilli sono predatori progettati da migliaia di anni di evoluzione per essere in grado di affrontare quasi qualunque preda. Il loro modo di cacciare prevede infatti quello di aggirarsi sul pelo dell’acqua e afferrare ciò che capita a tiro, trascinando tutto sott’acqua in attesa dell’inevitabile annegamento.
Tra le altre tattiche c’è poi quello che si chiama deathroll, ovvero afferrare con la bocca la preda e iniziare a ruotare in acqua per strappare la carne. Ma niente di tutto ciò si vede in questo video, registrato nella zona del Bengala. Il canale Birdsragu ha registrato infatti un comportamento leggermente diverso. Protagonista numero uno è ancora stavolta un coccodrillo ma il secondo protagonista non è un cucciolo che beve al fiume.
Poco sopra il pelo dell’acqua c’è invece un esemplare di varano. Una creatura che i coccodrilli conoscono fin troppo bene, dato che si nutre delle uova lasciate nei nidi lungo i fiumi. Ed è forse proprio questo il motivo per cui il coccodrillo ha da prima attaccato il varano, che non si è scomposto, e alla fine lo ha lasciato andare. Malconcio ma all’apparenza ancora in grado di camminare. E ciò che è ancora più straordinario è il fatto che il video sia frutto di uno di quei momenti fortunati che tanti documentaristi sperano di sperimentare nella vita.
Anche i coccodrilli hanno dei nemici
Il video pubblicato su YouTube ha totalizzato oltre 5 milioni di visualizzazioni e una lunga discussione sul perché il coccodrillo non abbia semplicemente trascinato il varano in acqua aspettando che affogasse per poterlo mangiare. La motivazione potrebbe essere proprio da ricercare nel fatto che il coccodrillo ha attaccato, per istinto, una creatura che sa provocare grandi danni.
È quindi probabile che non fosse la fame ciò che ha convinto il predatore ad attaccare quanto il bisogno di allontanare il pericolo dal suo habitat. Come accennavamo, infatti, i varani sono estremamente pericolosi per i nidi dei coccodrilli. Queste gigantesche lucertole dall’aria sempre molto placida sono infatti ghiotte delle uova e quindi devastano i nidi.