L’Europa è ricca di storie e leggende legate ai suoi tanti castelli, alcuni di questi ci fanno sognare un mondo da favola.
L’Europa è costellata di castelli. Ce ne sono moltissimi in tutte le regioni. Alcuni sono abbandonati, altri, oramai, ricordano solo vagamente ciò che erano, altri ancora sono sede di musei ed aperti al pubblico. Ciò che li accomuna è la loro storia che riporta a tempi lontani e alle favole.
Uno tra i più particolari degni di nota si trova il Lettonia. Un paese che sembra un quadro. Ricco di natura, mare e laghi, città ricche di storia, di festival della musica. E’ una regione affascinante per i suoi paesaggi incontaminati tanto da meritare l’appellativo di “Perla del Baltico”.
Le varie invasioni hanno regalato a questa piccola regione una popolazione multiculturale. Un luogo dove la natura è rigogliosa e selvaggia e dove si respira la storia di un passato ricco di significato. Meta ideale per chi ama il trekking o rilassarsi sulle sue spiagge.
Un ritorno al passato visitando la Lettonia e i suoi tanti castelli
Ma anche per chi ama ritornare con l’immaginazione indietro nel tempo visitando i suoi tanti castelli. Con uno in particolare sembrerà di essere in una favola. Nel comune di Madona, nella regione di Vidzeme c’è un castello dall’architettura molto particolare.
E’ il Castello di Cesvaine. Costruito nel 1896 per volere della una ricca famiglia Von Wulf. L’architettura ricorda quella di alcuni palazzi tedeschi e britannici. Lo stile che più si riconosce è quello Tudor. Presenti anche alcuni elementi gotici.
Come le cornici molto pittoresche, le torri numerose e di diverse dimensioni, i tetti ripidi e i numerosi camini. E’ circondato da un bellissimo parco e da altri palazzi storici. Le sue torri si innalzano nel cielo e lo rendono una delle costruzioni più particolari della seconda metà dell’800.
E’ un’opera architettonica molto interessante. Nel corso della rassegna “Visita castelli e palazzi in Lettonia”, gli è stato riconosciuto il titolo di “Palazzo dei Sogni”. Nel 1919 ospitò una scuola e un incendio, nel 2002, distrusse il tetto di una parte dell’edificio.
Passeggiare nelle sale del castello e sembrare di vivere in una favola
Da allora iniziarono i lavori di ristrutturazione, che hanno riguardato, in particolare, gli esterni. Dal 1997 è diventato patrimonio culturale europeo. Oggi è possibile visitarlo. E’ aperto al pubblico, ma solo come un edificio storico. E’ dedicato a chi ama aggirarsi per le sale di un castello.
Gli interni, infatti, ospitano ancora molti dettagli che ricordano quelli originali di quando era abitato. Il castello è, poi, circondato da altri edifici che, un tempo, venivano abitati dalla servitù. E le stalle che ospitavano i cavalli e tutte le altre numerose proprietà della famiglia.