Questo castello affacciato sulle acque del lago è una delle attrazioni più amate di questo Paese. È la meta ideale per chi è alla ricerca di luoghi nei quali sentirsi come in una fiaba.
Non c’è niente al mondo che abbia la capacità di trasportarci in un mondo fiabesco più dell’immagine di un castello. Quando ci troviamo al cospetto di una di queste residenze da sogno è inevitabile chiedersi come sia stato vivere tra quelle mura, quali storie possano avere da raccontare, quanti segreti possano essere ancora rimasti nascosti e inaccessibili.
Il fascino dei castelli è irresistibile, e non per forza bisogna essere degli inguaribili romantici per lasciarsi ammaliare dalla loro bellezza regale.
A incrementare poi l’atmosfera fiabesca che aleggia su questi sfarzosi edifici è anche il contesto naturale nel quale si trovano, che fa da cornice a un già incantevole quadretto. É questo il caso del Castello di Chillon, in Svizzera.
Il Castello di Chillon, la fortezza dal fascino fiabesco affacciato sulle acque del lago di Ginevra
Ci troviamo nei pressi di Montreux, tra le vette maestose delle Alpi e le acque azzurre del lago di Ginevra. É proprio qui che si specchia lo storico castello che ha fatto da musa ispiratrice a Lord Byron per il suo “Il Prigioniero di Chillon” e la sua storia struggente.
Dopo aver incantato in passato artisti e poeti, ancora oggi il castello continua ad ammaliare i visitatori che anno dopo anno arrivano qui per visitare una delle attrazioni più amate della Svizzera.
Vuoi per la sua posizione privilegiata sulle sponde del lago, vuoi per le storie che ha da raccontare, questa fortezza non smette di ammaliare chiunque si trovi al suo cospetto.
La storia del castello
La sua è una storia antica che, secondo alcune ricerche, potrebbe aver avuto origine sin dall’età del bronzo. Tuttavia, il castello che vediamo oggi è il frutto di secoli di ricostruzioni e riqualificazioni che l’hanno reso quel che è attualmente.
La fortezza si trova un fazzoletto di terra dalla forma ovale che funge da piattaforma. Da qui svettano le sue torri cilindriche che insieme al resto del castello hanno visto la sorte della fortezza cambiare ogniqualvolta ne cambiavano i proprietari.
Il Castello di Chillon infatti fu in un primo momento proprietà dei Conti di Savoia che ne fecero la propria residenza estiva. Poi, sotto il periodo sabaudo divenne un carcere, e infine dopo un periodo d’abbandono venne gestito dai bernesi.
Tuttavia, prima di diventare bene nazionale nel corso dell’Ottocento, la fortezza mantenne per più di 250 anni la sua funzione di roccaforte, prigione e arsenale.
Il castello affacciato sulle acque del lago che ha ammaliato Lord Byron
Ma la sua fama raggiunse il culmine nel corso del XIX secolo, quando poeti romantici come Lord Byron iniziarono a inserire il Castello di Chillon come tappa dei loro viaggi.
Tra le sue mura da allora passarono grandi nomi come Gustave Courbet, Salvador Dalì, Victor Hugo o William Turner, tutti rimasti letteralmente incantati dal suo fascino e da quello del paesaggio naturale nel quale è immerso.
Sul castello aleggia non solo un’atmosfera di fascino ed eleganza, ma anche di mistero. Secondo la leggenda, intorno al Cinquecento i sotterranei della fortezza avrebbero fatto da prigione al patriota ginevrino Francesco Bonivard il quale sarebbe rimasto incatenato a un pilastro per ben cinque anni.
É proprio dopo aver conosciuto questa storia durante una visita al castello che Lord Byron decise di farla sua e di raccontarla in uno dei suoi capolavori.
Visitare il Castello di Chillon oggi
Il Castello di Chillon è legato alla terraferma da un ponte, in passato ponte levatoio, ed è oggi aperto al pubblico. Tra i suoi cortili nei pressi dell’ingresso si tengono spesso spettacoli ed eventi culturali, mentre il resto degli ambienti sono visitabili.
I suoi interni sono tutto un susseguirsi di grandi sale con le ampie finestre che si affacciano sul lago, affreschi e cappelle private.
Nonostante sia visitabile tutto l’anno, il periodo più suggestivo per fare un salto al Castello di Chillon è quello natalizio. A dicembre, infatti, diventa la location di una vera e propria festa medievale che riporta indietro nel tempo, tra banchetti di artigiani vestiti a tema, giocolieri, soldati e musica medievale. Il tutto tra bellissimi mercatini di Natale.