E’ possibile anche nei mesi invernali staccare dalla routine e immergersi nella natura camminando tra la storia del nostro paese.
Per chi ama camminare, ci sono alcuni percorsi da poter fare anche in inverno, ma, per alcuni di questi, è necessario spostarsi nel Sud Italia. Una vacanza fuori porta, o un fine settimana per ricaricarsi e lasciarsi la quotidianità alle spalle.
Per il primo della lista si vola in Sardegna, a Putzu Idua e S’arena Scoada. Un lido quasi tropicale, con il mare verde smeraldo e sabbia bianca finissima. Il percorso aggira il promontorio di Capo Mannu e si snoda lungo la macchia mediterranea.
Attraversa poi piccole e meravigliose spiaggette nascoste. Per il prossimo si ritorna nel “continente” e si raggiunge la Campania per vivere la bellezza del posto attraverso il cammino di San Nilo. Un tracciato storico sulle orme di un monaco vissuto intorno all’anno Mille.
Il viaggio porta al mare, sui monti e nell’entroterra. Qui si trascorrono cinque giorni di cammino nelle tradizioni e nella natura del Vallo di Diano, del Parco Nazionale del Cilento,e dei monti Alburni. La lunghezza totale è di 100 chilometri divisi in otto tappe, con partenza da Sapri.
Tra la Campania, il Lazio, la Basilicata e la Puglia, vi è un altro percorso importante: la Via Francigena del Sud. Più di 900 chilometri che consentono di vivere un’esperienza unica lungo un tratto che racconta un pezzo di storia.
Le tappe possono essere scelte in base al tempo che si ha a disposizione. Da non perdere, ad esempio, sono quelle che si trovano nell’agro romano. Oltre alle bellezze naturali gli escursionisti camminano nel Parco Regionale dell’Appia Antica.
Si possono visitare le catacombe cristiane per arrivare fino a Castel Gandolfo. Qui da ammirare i laghi Albano e Nemi ed il Museo del Palazzo Pontificio con i suoi magnifici giardini. Più giu, il Cammino di Don Tonino Bello in Puglia.
Parte da Molfetta ed arriva ad Alessano, su un percorso di 400 chilometri. Alla scoperta del territorio del pastore cattolico salentino che trascorse la vita ad aiutare gli ultimi. Più a sud, nell’altra bellissima isola italiana si percorre la Via Normanna.
Uno dei cammini più suggestivi è quello che da Palermo porta a Messina. Un itinerario storico, fatto da 21 tappe da percorrere a piedi tra il mare Tirreno ed Ionio. Ci si inoltra tra i boschi dei Nebrodi, per salire sulle alture delle Madonie e le vette dei Peloritani.
Si raggiunge, infine, lo Stretto, l’antica porta siciliana sull’Oriente. Se si hanno quattro giorni a disposizione, un tratto molto bello è quello che parte dal Castello di Caccamo per inoltrarsi nei borghi medievali madoniti impreziositi dalle chiese normanne e dall’arte barocca.
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