C’è un borgo sulle sponde di un lago italiano che è davvero spettacolare. È molto difficile trovarne uno più bello. Siamo certi che la sua bellezza straordinaria vi catturerà.
Qual è questo incredibile borgo che vi consigliamo di visitare se volete trascorrere una giornata in un luogo immerso nella natura e all’interno del nostro Paese.
Il Piemonte è ricco di borghi di montagna davvero affascinanti e poi ce ne sono altri che si affacciano sui laghi e che risultano immersi in un’atmosfera davvero unica, che non potete perdere. Uno di questi borghi è un comune in cui vivono circa 1116 abitanti. Si affaccia sull’omonimo lago e si trova a circa 40 km dal capoluogo dentro cui sorge. Si tratta di un borgo davvero magico, il cui centro storico è completamente pedonale e contraddistinto da stradine davvero pittoresche che potete fotografare dando vita a straordinari scatti.
In base alle indagini condotte, risulta che questo splendido paesino sarebbe stato abitato già dal Neolitico e fino all’Età del ferro. E dopo? In base a quanto riportato da alcune leggende il magnifico borgo sarebbe stato abbandonato proprio nel periodo romano. In realtà mancherebbero importanti testimonianze, ma le poche che si sono riuscite a trovare farebbero di questo paesino un centro cultuale precristiano. Nel 390 si sarebbe deciso di costruire una chiesa che proverebbe proprio questa teoria. Tra l’altro sarebbero presenti simboli avvolti nella leggenda, quali serpenti e draghi, che sarebbero delle vere e proprie allegorie del male. Ma qual è il paesino spettacolare di cui stiamo parlando? Ecco che ve lo mostriamo.
Il borgo incredibile di cui vi parliamo oggi è Orta San Giulio, che sorge all’interno dell’isola di San Giulio, che prende nome dal lago omonimo. Questo luogo magico non è conosciuto da tutti, eppure potrebbe trattarsi di uno dei borghi italiani più belli a sorgere su un lago. A riconoscerne la bellezza in realtà sarebbero stati in tanti. Il celebre regista de Nuovo Cinema Paradiso, Giuseppe Tornatore, ad esempio, avrebbe scelto questo borgo come location per le riprese della pellicola “La corrispondenza”. Nel film, il borgo prese il nome di “Borgo Ventoso”.
Orta San Giulio è stato protagonista non soltanto di film, ma anche di libri. Infatti, proprio questa è l’ambientazione del romanzo breve di Gianni Rodari “C’era due volte il barone Lamberto”, ovvero, “I misteri dell’isola di San Giulio”. Il borgo viene citato anche da un altro scrittore italiano, Umberto Eco, nel suo libro “Numero zero”. Non perdetevi assolutamente Orta San Giulio con le sue attrazioni di grande importanza storica, artistica e culturale, come ad esempio la Basilica di San Giulio e l’abbazia Mater Ecclesiae.
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