Se siete alla ricerca di una località da vedere in un giorno, c’è un posto ideale per una bella gita in questa stagione. Il borgo noto per la sua sorprendente bellezza, nel cuore di una regione molto bella.
Con le lunghe giornate di sole a disposizione molti di noi non vedono l’ora di mettersi in viaggio alla volta di mete che possano essere visitate in pochissimo tempo. L’Italia è patria di borghi bellissimi, al punto tale che a tutelarli ed elencarli tutti ci pensa un’associazione, i Borghi più belli d’Italia. La sua missione è promuovere molti di questi luoghi che incredibilmente nonostante i tesori che conservano, sono ancora poco conosciuti o negli anni hanno addirittura rischiato di scomparire.
Tra questi uno è davvero suggestivo, ricco di storia e da visitare almeno una volta nella vita. Scopriamo dove si trova.
Il borgo noto per la sua sorprendente bellezza, ecco dove si trova
Una regione che di luoghi antichi di questo tipo è molto ricca è naturalmente il Lazio. Attraversata da una porzione di territorio denominato come Tuscia, vanta però anche molti altri paesini custodi di edifici storici di pregio e di centri storici davvero caratteristici.
Ed uno di questo è Subiaco, la gemma della Valle dell’Aniene, incorniciato dal suggestivo paesaggio dell’Appennino laziale. Noto anche come la Via della Spiritualità laziale, questo borgo racchiude una serie di monasteri che lo rendono sede di pellegrinaggio. Si inizia con quello di San Benedetto, dove si ritiene che il santo omonimo prese i voti. Un luogo importantissimo per i fedeli costituito da un convento e due chiese. Celebre qui una raffigurazione di San Francesco d’Assisi. Si prosegue poi con il Monastero di Santa Scolastica, fondato anche questo da Benedetto da Norcia, ricostruito dopo la Seconda Guerra Mondiale e vicinissimo anche all’area archeologica della Villa di Nerone.
Altrettanto importanti la Basilica di Sant’Andrea Apostolo e il Convento di San Francesco, il più antico del borgo e celebre per l’affresco della natività opera di un allievo di Pinturicchio. Infine la Chiesa di San Lorenzo Martire: in onore del santo omonimo ogni 10 agosto si festeggia anche la nascita della città.
Subiaco, il borgo più bello della Valle dell’Aniene
Se la presenza di questi luoghi religiosi gli regalano una connotazione tutta spirituale, ci sono diverse molte altre cose da scoprire in questo borgo molto bello. Volendo lo si può visitare anche in un solo giorno, iniziando dall’antico centro storico. Imprescindibile la visita al quartiere degli Opifici, dove un tempo vivevano gli artigiani.
Da qui si trovano vicinissime attrazioni come Piazza Santa Maria della Valle, la Rocca Abbaziale, e la suggestiva piazzetta di Pietra Sprecata. In particolare dalla Rocca si gode della migliore vista possibile sul panorama circostante.
La zona è anche particolarmente adatta per gli appassionati di trekking, perché da Subiaco si possono scegliere diversi itinerari, che portano a Trevi, Livata o a Jenne. Tutti con diversi livelli di difficoltà e durata. E rimanendo in tema di attività all’aria aperta, i più sportivi potranno visitare il Centro Sport Fluviale, il Centro Sportivo Anello. Nella zona di Contrada Castagnola anche un family Ranch, in cui organizzare pic nic, e passeggiate a cavallo.
Subiaco è anche cultura: qui si trova infatti il Museo delle Attività Cartarie e della Stampa. Ma anche il celebre laboratorio che racconta la fabbricazione della carta, il Borgo dei Cartai. Da non dimenticare anche l’antica Biblioteca di Santa Scolastica, che contiene attualmente quasi 400 manoscritti.
Eventi nel borgo noto per la sorprendente bellezza
Come molti dei Borghi che si fregiano del titolo di “Più belli d’Italia”, anche Subiaco attira turisti grazie a diversi eventi che ne animano le strade e raccontano le sue tradizioni. Il 10 agosto è come dicevamo il momento della festa di San Lorenzo, che è anche il Natale di Subiaco, fondato nel 937.
Sempre a tema religioso anche la Festa di San Benedetto, che si svolge a marzo e omaggia il Santo Patrono con cortei e celebrazioni intorno sopratutto alla zona della Basilica di Sant’Andrea. Infine anche la festa nota come L’Inchinata, una rievocazione medievale solitamente prevista il 14 agosto, che celebra l’Assunta attraverso due processioni.
Occasioni adatte per conoscere non solo la storia più spirituale del borgo, ma anche per testarne i prodotti locali. Tra questi i celebri subiachini, biscotti a base di mandorla, le ciambelle al vino, e i tozzetti. Non è possibile inoltre andare via da Subiaco senza aver assaggiato due piatti tipici del luogo. Uno è ju pappaciuccu, un piatto povero a base di cavolo nero, pizza di granturco e pane. L’altro sono gnocchetti di farina chiamati frascaregli, solitamente conditi con sugo di pomodoro, aglio e alici.
