Un piccolo borgo italiano situato fra le incantevoli colline della Calabria si è trasformato in una città universitaria con solo 4000 abitanti.
Immagina un luogo dove la musica si mescola con il silenzio delle montagne del sussurro del mare. Tutto questo è un piccolo borgo Calabrese che ha superato la sua dimensione ridotta per diventare una città universitaria proprio nel cuore del sud Italia.
In un’epoca in cui la tecnologia rende il mondo sempre più vasto, questo piccolo borgo italiano ha scelto di ritagliarsi un piccolo ruolo significativo in un ambiente accademico.
L’idea audace è stata del maestro Saverio Arlia che ha avviato tutto: il suono del suo sax ha segnato l’inizio di una trasformazione, ovvero da semplice liceo a conservatorio che ha attirato subito l’attenzione di studenti ed insegnanti provenienti da tutta Italia.
Questo conservatorio è diventato il fulcro del borgo, un luogo dove le note musicali si diffondono ed i sogni prendono forma.
La fama del conservatorio si è propagata come una melodia affascinante ed ha arricchito la comunità non soltanto con la musica ma anche con una qualità culturale nuova.
Un piccolo borgo italiano trasformato in una città universitaria, soltanto 4000 abitanti
Nocera Terinese non è soltanto una sinfonia di note ed uno studio accademico, ma celebra anche la bellezza naturale storica della Calabria.
Le sue strade offrono viste mozzafiato ed il verde delle montagne si fonde con il blu del mare. Nel cuore di Nocera Terinese, antiche monumenti narrano storie di tempi passati e la vita contemporanea si intreccia armoniosamente con la tradizione.
La chiesa matrice di San Giovanni Battista, grazie alla sua maestosa cupola e alle preziose opere d’arte, fa da testimone di una ricchezza culturale tipica del borgo.
Inoltre le rovine di Nocera Terinese offrono un tuffo nel passato guardando le radici profonde di questa terra. Nocera Terinese dimostra che anche i piccoli centri riescono tranquillamente a brillare intensamente in un mondo che spesso è dominato da grandi città.
L’evoluzione di questo piccolo borgo italiano da tranquillo a vivace centro culturale di conoscenza dimostra proprio la resilienza umana e la bellezza della diversità.
Nocera Terinese quindi non è soltanto una città universitaria con soltanto 4000 abitanti, ma rappresenta anche una vera e propria esperienza e un’emozione che tocca il cuore di chiunque la visiti, chiunque decida di percorrere le sue strade acciottolate e decida di ascoltare la sua storia.
In questo angolo di mondo, la musica suona forte ed invita tutti quanti a far parte dell’orchestra della conoscenza e dell’armonia.