Il borgo fantasma, ecco dove si trova questo luogo misterioso a due passi da località gettonatissime. Da vedere almeno una volta nella vita.
L’Italia è un Paese ricco di borghi suggestivi e meravigliosi, altri pittoreschi e particolari, che riescono a catturare il cuore di chi li visita con la loro bellezza.
Ci sono però anche dei borghi che rimangono impressi per le loro caratteristiche strane e a volte persino fuori dal comune. Luoghi insoliti che raccontano storie incredibili e suggestive, e che meritano di essere visti almeno una volta nella vita.
E’ il caso ad esempio di questo borgo italiano, che godeva di una certa fortuna, e che ad oggi è diventato un borgo fantasma. Si tratta di un piccolo paese, a due passi da località famose e frequentate, chiamato così dagli abitanti della zona che lo circonda perché ad oggi è completamente abbandonato.
Andiamo a scoprire quindi la storia di questo insolito luogo, dove si trova e perché dovremmo andare a visitarlo.
Monteruga, il borgo fantasma
Siamo in Puglia, e precisamente nel cuore del Salento. Qui, in provincia di Lecce, sorge Monteruga, meglio conosciuto come il borgo fantasma. Un paese ormai abbandonato e dimenticato, che offre ai suoi visitatori uno scenario surreale.
Una volta arrivati in questa piccola frazione, vi sembrerà di trovarvi in un villaggio West americano, anche se in realtà ci troviamo non troppo lontani da località come Porto Cesareo e Torre Squillace.
Un posto davvero incredibile e surreale, che non vi farà credere ai vostri occhi, pensando che a pochi chilometri da questo paese fantasma si trovano alcune delle località balneari più famose del nostro Paese.
Gli edifici vuoti e fatiscenti, ci danno un’idea ben precisa della vita che si faceva all’interno del paese. La piazza centrale, la chiesa, una scuola, tutto qui a Monteruga è rimasto all’epoca in cui questo paese era ancora abitato e frequentato, ed è visibile se si vuole fare una passeggiata per le strade del paesino.
Se vi trovate da queste parti, visitare Monteruga sarà quindi un’esperienza interessante e diversa dal solito, per un viaggio alla scoperta di questo paese fantasma, incastonato tra località turistiche famose in tutto il mondo.
La storia di Monteruga
Questo borgo venne costruito nel 1928, all’epoca fascista, con le strutture che sono un classico esempio di architettura dell’epoca. Il terreno passò poi in mano alla Società Elettrica per Bonifiche e Irrigazioni negli anni ’50, che diede lavoro a molte persone della zona.
In quegli anni, Monteruga arrivò a 800 abitanti, e conobbe il suo momento di massimo splendore, divenendo una località rinomata in Puglia per la produzione di tabacco e vino.
Con la privatizzazione della società negli anni ’80 però, il terreno fu spartito e suddiviso, e lentamente fu sempre più abbandonato a se stesso. Ad oggi, questo paese è in stato fatiscente, e si può notare un certo livello di degrado per le sue strade abbandonate.
Impossibile però non viaggiare con la fantasia e provare ad immaginare quale fosse la vita in questo paesino. Gli edifici ancora interi, ci raccontano scene di vita quotidiana, come la scuola, la caserma o anche il campo da bocce. Pittoresca poi anche la scritta che accoglie i visitatori sulle pareti di uno stabilimento vinicolo: “Chi beve vino campa più a lungo del medico che glielo proibisce”.
Se vi trovate quindi in questa zona incantevole della Puglia, vale la pena fare un salto in quello che era un paesino ridente, e che ad oggi è diventato un borgo fantasma.