Un borgo meraviglioso tutto da scoprire anche in questo periodo, che viene diviso da una splendida cascata. Ecco dove si trova.
La primavera è alle porte quindi è decisamente il momento adatto per prenotare un weekend fuori porta in qualche bel borgo. Magari di quelli che si possono esplorare in un paio di giorni o anche meno. Quello di cui parliamo oggi potrebbe decisamente fare al caso vostro.
Una splendida cascata in questo borgo meraviglioso
Quando si parla di bellissimi borghi il nostro paese da questo punto di vista è decisamente vincente. Da nord a sud abbiamo diversi posti davvero indimenticabili, o per la particolarità dei loro paesaggi, per la natura che li circonda o per l’incredibile patrimonio storico.
Ecco, quello di cui parliamo oggi decisamente racchiude questo ed altro. A dividerlo in due parti è una splendida cascata. Si chiama Isola del Liri. Un grazioso paesino nel cuore del Lazio, che affonda le sue radici fin nell’antica Roma. A renderlo celebre la natura che lo circonda e questa indimenticabile cascata che si trova esattamente al centro dell’abitato.
L’impero romano la scelse per la sua posizione strategica, diventando ben presto un centro florido ed importante. Anche nel medioevo si alternarono qui diverse nobili famiglie, in particolare i Boncompagni, che contribuirono al suo splendore.
La celebre cascata, denominata anche Cascata Grande, è alta 27 metri: la sua nascita è dovuta al lato sinistro del fiume Liri. A quanto pare in una prestigiosa classifica messa a punto da Skyscanner è la seconda meraviglia d’Italia. Questo garantisce al borgo un vero primato, quello di essere l’unico con una fonte al centro esatto della città. C’è poi anche la Cascata del Valcatoio, che si trova invece in altra posizione ed è formata grazie al lato destro del fiume. A renderla particolare il fatto che il suo salto è verticale ed un dislivello di 27 metri.
Cosa non perdere ad Isola del Liri
Isola del Liri è perfettamente visitabile in un solo giorno, ed interamente a piedi, facendosi rapire dal centro storico fino alle antiche vie che lo circondano. Da non perdere in vista qui è il castello Boncompagni Viscogliosi nato a scopo difensivo della Piana di Sora. Proprio da qui il fiume Liri si dirama creando le sue cascate.
Una fortezza che ha visto alternarsi non solo i Boncompagni, ma anche i Della Rovere. Nel 1600 fu invece Costanza Sforza a trasformarlo in una residenza signorile, con meravigliosi affreschi, alcuni che raccontano la storia della corte, altri invece ispirati alla Bibbia. Opere ancora oggi visibili nella Sala delle Rondinelle. Molto bello anche il Salone dei Diciotto Paesi ed una bellissima cappella.
C’è poi anche la prestigiosa Villa Lefebvre, dove visse addirittura Luigi XIII della famiglia omonima e fondatrice della cartiera che porta il loro nome. La Villa sorse infatti accanto alla cartiera, divenendo famosa in tutto il mondo, al punto che persino i giornali stranieri ne parlarono. Un’azienda che per 88 anni contribuì allo sviluppo economico e culturale del borgo.
