Oggi vi parleremo di un borgo arroccato su un’altura davvero molto suggestivo che dovrete assolutamente visitare.
Benvenuti nel nostro nuovo articolo dedicato al Borgo Gesualdo, un piccolo borgo arroccato su di una collina in provincia di Avellino. Questa bellissima località vi lascerà a bocca aperta grazie alla sua incredibile vista panoramica e alle sue affascinanti leggende.
Scoprirete il Castello di Gesualdo, la famosa residenza della principessa Maria d’Avalos e le storie del suo fantasma che ancora oggi infestano il castello. Continuate a leggere per saperne di più sul perché questo borgo è assolutamente da non perdere!
Cosa vedere a Borgo Gesualdo in provincia di Avellino
Borgo Gesualdo è un piccolo villaggio situato in provincia di Avellino, immerso nelle colline irpine. Nonostante le sue dimensioni ridotte, ha molto da offrire ai visitatori che decidono di dedicare qualche ora alla scoperta delle bellezze del borgo.
Tra i luoghi da non perdere c’è sicuramente il centro storico con le sue stradine lastricate e i vicoli suggestivi. Qui si possono ammirare numerose chiese di epoca medievale, arricchite da splendidi affreschi e decorazioni barocche.
Non lontano dal centro si può poi visitare il Parco dei Monti Picentini, un’oasi verde incastonata tra montagne e fiumi dove trascorrere piacevoli momenti all’aria aperta e immergersi nella natura.
Il Castello di Gesualdo rappresenta una meta imperdibile per gli amanti della storia. Quest’affascinante fortezza risalente al XIV secolo offre uno spettacolo mozzafiato grazie alle sue imponenti torri ed agli eleganti giardini pensili che lo circondano.
Infine, non possiamo dimenticare la leggenda del fantasma di Maria d’Avalos: pare infatti che questo spirito abiti ancora nel castello dopo essere stata imprigionata dalla famiglia Gesualdo nel XVII secolo. Una storia misteriosa e affascinante che rende ancora più interessante la visita al Castello!
Il leggendario Castello di Gesualdo: il borgo arroccato
Il Castello di Gesualdo è uno dei punti focali del borgo arroccato e una tappa obbligatoria per i visitatori. Costruito nel XIII secolo dai Longobardi, il castello ha subito molte modifiche nei suoi 800 anni di storia.
Oggi appare come un edificio massiccio, con torri quadrate e mura spesse che lo circondano. Uno dei dettagli più interessanti del castello è la sua cappella privata, decorata con affreschi del XVI secolo.
Ma ciò che rende questo castello unico sono le storie leggendarie ad esso associate. La più famosa riguarda la principessa Maria d’Avalos, morta tragicamente a causa dell’amore proibito con il duca di Andria. Si dice che ancora oggi il fantasma della principessa vaga tra le stanze del castello in cerca della pace eterna.
Il Castello di Gesualdo rappresenta non solo una testimonianza storica ma anche l’occasione perfetta per immergersi nelle leggende locali e nella cultura popolare.
Si racconta anche della presenza di passaggi segreti all’interno delle mura del castello utilizzati durante guerre e assedi ai tempi antichi.
La leggenda del fantasma di Maria d’Avalos
Il Castello di Gesualdo è stato residenza di molte famiglie nobiliari nel corso dei secoli, ma la leggenda più intrigante riguarda Maria d’Avalos, moglie del XVII duca di Andria e proprietario del castello. Si dice che Maria fosse una donna bellissima e molto amata dal marito. Tuttavia, la loro felicità fu interrotta dalla morte prematura della duchessa.
La storia racconta che Maria morì durante il parto e venne sepolta all’interno del castello. Da quel momento in poi, il suo fantasma cominciò a vagare per le stanze dell’edificio, cercando disperatamente il figlio appena nato che non aveva mai avuto l’opportunità di vedere.
Sono stati molti i testimoni oculari che hanno affermato di aver visto o sentito la presenza spettrale della duchessa nel castello; alcuni parlano anche dell’apparizione fugace di un neonato piangente nelle sue braccia.
Ovviamente si tratta solo di una leggenda, ma non c’è dubbio che aggiunge fascino al già affascinante Castello di Gesualdo. La sua storia travagliata ha ispirato artisti come Carlo Gesualdo, principe musicista vissuto tra ‘500 e ‘600: secondo alcune fonti lo stesso Carlo avrebbe ucciso sua moglie insieme al suo amante proprio dentro queste mura…ma questa è un’altra storia!
Perché Gesualdo, il borgo arroccato, è da visitare
In definitiva, Borgo Gesualdo è un luogo incantevole che merita di essere visitato per la sua bellezza naturale e storica. La posizione arroccata del borgo offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle sottostante, rendendolo uno dei borghi più attraenti della provincia di Avellino.
La visita al Castello di Gesualdo non solo ti farà immergere nella storia del borgo ma anche nella leggenda del fantasma di Maria d’Avalos che custodisce ancora oggi i suoi segreti.
Infine, se stai cercando una meta fuori dai soliti circuiti turistici ma con tanto da offrire in termini di cultura e bellezze naturalistiche, il borgo arroccato su un’altura da non perdere con un panorama affascinante sarà sicuramente una scelta vincente.