In Campania c’è un bellissimo borgo che conoscono in pochissimo. Si tratta di un luogo con delle bellezze naturali e storiche davvero uniche.
In Italia ci sono tantissimi borghi ognuno con la sua storia, tradizione e cultura. Questi sono sparsi per le regioni italiane e sono uno più bello dell’altro. In Campania ad esempio ce ne sono tanti e alcuni sono talmente piccoli che non si conoscono.
Qui il tutto ebbe inizio nel 23 novembre del 1980. Non è una data qualunque infatti è il giorno che il terremoto devastò l’Irpinia. I danni furono tanti, ma oggi 40 anni dopo, questo borgo ha una sua storia ed ha una nuova vita. Qui troviamo agglomerati di casa che ospitano circa 1200 abitanti.
Fu tutto ricostruito perché quel grande terremoto distrusse tutte le abitazioni presente. Crollò praticamente tutto. Ci troviamo quindi in provincia d’Avellino e il bellissimo borgo di cui andremo a parlare è Conza. Di seguito vedremo la storia e la tradizione che anima l’intero borgo.
Conza fu completamente ricostruita altrove. Ancora oggi si trovano i resti di epoca romana e medievale. Viene anche chiamato borgo fantasma dove il sisma ha portato via quasi tutto. Nessuno è voluto più ritornare in quella terra e si decide di ricostruire altrove. Oggi infatti Conza si trova ai piedi di Compsa.
Si trova a 400 metri dal mare circa e dista 70 km circa da Avellino. Qui ci sono vari punti d’interesse e tra questi c’è sicuramente il Parco Archeologico di Compsa. Si tratta appunti di resti romani riempirsi sotto le rovine del paese che venne, come abbiamo detto, distrutto dal terremoto.
Il parco è costituito da una complessa stratificazione edilizia e rappresenta secoli e secoli di storia. Sono riapparsi infatti il Foro Romano e l’Anfiteatro. Ma non solo, anche le Terme, la Cattedrale e la Colonna Stemma. Tra le altre cose poi c’è anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Quest’ultima è collocata al centro della nuova Conza. È stata costruita proprio per sostituire quella che era la vecchia cattedrale anch’essa distrutta dopo il terremoto. Si trova poi l’OASI WWF Lago di Conza. Questa è una grandissima area verde che è caratterizzata da un grande lago azzurro. Qui ci sono sentieri da percorre a piedi o in bicicletta.
Qui ci sono anche diversi eventi sparsi durante l’anno. Ad esempio ad agosto c’è la festa di Sant’Erberto, patrono del borgo. Oppure a luglio c’è la sagra del Migliariello, Baccalà e Porchetta. Questo in particolare è un evento enogastronomico dove vengono promossi i prodotti tipici, tra questo il caciocavallo.
Soggiornare a Conza non è tanto costoso. Le soluzioni sono varie e puoi scegliere tra agriturismo, B&B e alberghi. Ci sono poi parecchi ristoranti dove poter pranzare e cenare. La media per una camera è di circa 50 euro ma varia a seconda della stagione e degli eventi in programma.
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