In questa regione italiana si avverte una forte crisi, in vista dell’estate, in quanto i turisti sono sempre meno. Dove ci troviamo.
In una specifica regione italiana, si segnala una profonda crisi, a ridosso dell’estate 2024, per quel che concerne il settore turistico. Una situazione che mette in difficoltà stabilimenti, attrazioni del posto e ristorazione, visto che mancano bagnanti e, di conseguenza, il giro economico che la presenza degli stessi innesca, in particolar modo nei mesi estivi. Scopriamo, dunque, insieme di quale regione dello Stivale si tratta.
Sempre meno turisti in questa regione italiana
L’estate 2024 non è – di certo – partita col botto per il settore turistico balneare in Italia, soprattutto in determinate zone dello Stivale.
Guardando ai dati present in statistiche stilate di recente, è, infatti, indicato un marcato declino della presenza dei turisti sulle coste italiane nel corso del mese di giugno. Si registra, infatti, in modo allarmante, un’assenza fino al 60% in Liguria e al 50% nel Lazio, mentre il Molise ha mostrato un’inaspettata crescita del 10%.
Tale calo è attribuibile, principalmente, a due fattori: l’avversità delle condizioni meteorologiche e un aumento generale dei costi, che ha reso le vacanze estive meno abbordabili per molti.
Vacanze a prezzi esorbitanti
Un elemento molto importante, da tenere in considerazione in tale ottica, infatti, è sicuramente quello legato alla riduzione delle presenze connesso all’aumento dei prezzi in vari settori correlati alle vacanze estive. Un’analisi del Codacons– infatti – sottolinea che si sono verificati incrementi molto importanti per quel che concerne i pedaggi autostradali, i biglietti aerei e nei costi degli alloggi, con aumenti che hanno toccato il 24,4% per i voli e il 25% per gli hotel riguardo alle prenotazioni effettuate per il mese di agosto.
Anche se, nei fatti, è venuto a delinearsi uno scenario poco favorevole, vi sono segnali di ottimismo sia per luglio che per agosto, grazie alle prenotazioni da parte dei turisti stranieri.
Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari, fa notare, dunque, una generale diminuzione delle presenze, sottolineando, al contempo, come le località turistiche internazionali abbiano subito meno tale scotto, grazie ai visitatori esteri.
La situazione ha avuto un impatto, decisamente duro, sui consumatori italiani, costretti a rivedere il budget messo da parte per le vacanze estive. propri budget vacanzieri.
Il mix di maltempo ed aumento dei prezzi – nei fatti – ha spinto molti a cancellare le vacanze estive o a cercare alternative più economiche. In risposta a questa realtà complessa, gli operatori turistici sono, dunque, chiamati a riformulare strategie ed offerte per permettere ai propri clienti di poter, effettivamente, prenotare a prezzi abbordabili, in modo da risollevare, di conseguenza, anche il settore balneare interno.