La cucina orientale è molto amata anche nel nostro paese. Sapete quali sono i migliori posti in cui mangiare asiatico a Roma? Ve li diciamo noi.
Roma è decisamente la patria della buona cucina. Una volta in città sono diversi i piatti che vanno necessariamente provati. Ad iniziare dai primi della tradizione, che vanno dalla carbonara alla cacio e pepe, passando per i celebri piatti del quinto quarto. Altrettanto vero però è che i romani, come anche i turisti di passaggio, di certo non disdegnano anche altri tipi di gastronomia. Come la cucina asiatica.
Una città grande e cosmopolita come Roma offre naturalmente diverse opzioni per mangiare diverso se ci si vuole discostare dalla tradizionale cucina laziale. Dunque sono molto diffusi ristoranti di tutti i tipi, dal greco al cinese, passando per la gustosa cucina eritrea.
Sono diversi, variegati, alcuni davvero molto famosi per la qualità dei piatti proposti. Ad esempio se voleste mangiare asiatico a Roma avreste solo l’imbarazzo della scelta. Se parliamo di cucina cinese, nella capitale ci sono diversi posti che da moltissimi anni accolgono ogni giorno migliaia di turisti.
I romani conoscono bene ad esempio un celebre ristorante, forse il più famoso non solo nella capitale, ma proprio in Italia. Si trova a pochi passi da Piazza Vittorio, zona di Roma che è una vera e propria Chinatown. La proprietaria si chiama Sonia, è un vero e proprio personaggio e il suo ristorante si chiama Hang Zhou. Un locale semplicissimo e tradizionale, che ha però mantenuto un menù super economico. Celebri i ravioli al vapore, le melanzane glassate e l’anatra alla pechinese. Pensate che i secondi piatti non superano gli 11 euro.
C’è poi Green T che si trova in zona Pantheon e forse è un luogo più gourmet. Qui si può provare alta cucina cinese in un locale elegantissimo. Tra i migliori piatti il maiale piccante del Sichuan, l’anatra laccata e le zuppe.
In zona Marconi invece si trova un esempio più fushion, che mixa la cucina orientale con elementi distintivi europei. Si chiama Sinosteria, e negli anni è stato recentemente rinnovato. Soprattutto ai piatti si accosta una ottima selezione di vini pregiatissimo. I piatti più celebri sono le polpette di maiale con funghi e i totanialla Shandong con zenzero, bambù e friggitelli.
Se invece intendete fare un’esperienza di alta qualità, provando una cucina asiatica stellata, potreste affidarvi ai consigli del Gambero Rosso. Ci sono a Roma infatti dei ristoranti asiatici segnalati con il prestigioso simbolo dei mappamondi, praticamente l’equivalente delle nostre stelle Michelin.
Si inizia con Dao Restaurant di Jianguo Shu. Il proprietario è arrivato in Italia nel 1992 ed aperto Dao nel 2012 nel quartiere Montesacro. Un locale elegantissimo e curato, seppure molto minimal, con regioni regionali che si mescolano a quelle della tradizione europea. Nel tempo si è diviso in diverse filiali: Dim Sum Bar e Dao Chinese Bistrot, tutte nella capitale. Celebre il Suino alla Dong Po, servito con pancetta e broccoli, e l’anatra arrosto con salsa di prugna.
C’è poi in Via Veneto un ristorante di recente apertura, ovvero nel 2022, che attira moltissimo gli amanti della cucina nipponica e portato avanti dalla chef Sabrina Bai. Si chiama Kohaku e propone cucina giapponese in stile kaiseki. Aperto solo a cena, propone piatti caldi e freddi, di pesce, carne e verdura. Dispone di diversi menù che vanno dai 120 ai 180 euro. Molti dei patti si abbinano alla cerimonia del tè e non a caso vengono serviti con tè o con il tradizionale sakè. Gradita la prenotazione diverso tempo prima, perché è sempre molto richiesto.
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