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I grandi laghi americani sono un’attrazione a dir poco stupefacente: situati nel nord-est degli Stati Uniti, questi cinque giganti costituiscono la più vasta distesa di acqua dolce del mondo, e sono tutti tra i laghi più grandi del pianeta. A cominciare dal Lago Superiore, il più vasto e profondo, che è secondo in dimensioni solo al Mar Caspio (il più grande del mondo), troviamo poi il Lago Michigan, l’unico totalmente compreso nei confini statunitensi, il Lago Erie, il Lago Ontario (il più piccolo, che ha comunque un’estensione pari a quella del Veneto) e il Lago Huron, che con una superficie pari a 160 volte quella del Lago di Garda, è il secondo per dimensioni, e al suo interno si trova l’isola lacustre più grande del mondo, Manitoulin. Queste immense distese d’acqua dolce non rappresentano soltanto una ricchezza naturalistica sorprendente, ma anche una risorsa economica ed una via di comunicazione che dall’oceano consente di raggiungere il centro degli Stati Uniti.
Infatti i laghi sono tutti collegati tra loro da un sistema idrografico composto da fiumi e canali artificiali che permettono il passaggio alle navi mercantili, che trasportano merci e materie prime: gli stretti di Mackinac collegano il Lago Michigan con lo Huron, i quali sono allo stesso livello e potrebbero rappresentare un’unica distesa d’acqua, mentre i fiumi St. Clair, St. Marys, Detroit e Niagara, dal quale nascono le spettacolari cascate, collegano gli altri laghi tra loro, e il fiume San Lorenzo collega a sua volta questo sistema all’Oceano Atlantico. Tutto questo sistema, unito all’impressionante presenza di miniere di ferro (a ovest del Lago Superiore) e carbone (a sud-est del Lago Erie, negli Appalachi), ha reso la zona dei Grandi Laghi la più progredita industrialmente d’America. Non c’è da stupirsi, quindi, del fatto che lungo le loro coste siano sorte le più grandi città industriali degli Stati Uniti, come Detroit, Buffalo, Duluth, Milwaukee e ovviamente Chicago, collegata a Roma con un volo diretto United Airlines, ma anche Toronto, in Canada, che sorge sul Lago Ontario.
Se vi trovate a Toronto, una gita d’obbligo è quella da fare proprio sul Lago Ontario, nella Center Island: un parco bellissimo pieno di scoiattoli (presenti in tutto il Nord America), anatre e altri animali, nel quale si possono fare picnic all’aria aperta, o molte altre attività sportive e ricreative come noleggiare bici o canoe. Sempre a Toronto, altre attrazioni imperdibili sono la CN Tower, la terza torre per le telecomunicazioni più alta del mondo, e il castello ottocentesco di Casa Loma. Da Toronto poi, si possono raggiungere in circa un’ora e mezza di macchina la bellissime cascate del Niagara: questa è un’altra fondamentale tappa per chi viaggia nel nord-est degli Stati Uniti, infatti queste cascate sono tra le più famose del mondo per la loro portata e la loro vastità. I due impressionanti salti d’acqua di trovano uno in territorio americano e l’altro, il più grande, sul confine tra Canada e Stati Uniti: i due paesi sono collegati dal Rainbow Bridge e due cittadine con lo stesso nome, Niagara Falls, stanno una di fronte all’altra alle due estremità. L’esperienza della cascate è a dir poco mozzafiato, sia guardandole da lontano, sia spingendosi con i vari battelli davvero a pochissimi metri da esse, per ammirarle dal basso. Ma potete anche scegliere di guardarle dall’alto, con un giro in elicottero, o dalla lussuosa suite di un hotel.
Un’altra attrattiva dei Grandi Laghi è la già menzionata isola di Manitoulin, nello stato dell’Ontario, in Canada: qui troverete paesaggi mozzafiato, ricchi di vegetazione, e potrete allontanarvi dallo stress delle grandi metropoli americane e canadesi immergendovi nella più totale tranquillità; le possibilità di praticare sport sono pressoché infinite e per tutte le stagioni: scii, pesca, ciclismo, pattinaggio sul ghiaccio e molto altro. Inoltre sull’isola si trova la riserva indiana di Wikwemikong. Per una totale immersione nella natura, anche l’isola di Mackinac merita una visita: per anzianità è il secondo parco naturale degli Stati Uniti, dopo quello di Yellowstone, e si trova nel Lago Huron; oltre al giro dell’isola in bicicletta, d’obbligo, si può visitare il Fort Mackinac, un forte della Guerra di’indipendenza americana dal quale si può capire come vivevano i soldati. Un’altra particolarità da provare è il Fudge, il dolce di caramello e cioccolato che ha reso famosa l’isola: si possono osservare dalle vetrine i pasticceri mentre lo preparano e, una volta finito, ne diffondono il profumo per attirare i clienti, come si faceva un tempo.
Tra le città segnaliamo Milwaukee, famosa per il noto telefilm “Happy Days” e perchè patria della Harley Davidson: il museo, che ospita moltissimi modelli di motociclette e cimeli vari, è sicuramente una tappa obbligatoria, come del resto il Museo di Arte Contemporanea, che si trova sul lago ed è stato progettato dall’architetto Santiago Calatrava. Chicago ovviamente è l’altra città da non perdere: questa metropoli ospita moltissime attrattive turistiche, di cui le più importanti sono il Field Museum of Natural History, l’Art Institute of Chicago, la celebre Sears Tower, simbolo della città, che è stata la torre più alta del mondo e adesso fa comunque parte delle prime cinque, e il Navy Pier, un luogo di ritrovo pieno di negozi, bar, ristoranti, e moli per le gite in barca, tra cui quella tra le architetture di Downtown, che passa sul Chicago River, e quella che si spinge al largo del Lago Michigan per permettere di ammirare il panorama della città.