I gradini che ti portano sulla mano di Buddha: da qui ti godi un panorama pazzesco

Sfideresti la tua paura del vuoto per salire sulla mano di Buddha? Si tratta di un’attrazione diventata molto famosa sui social. Scopri dove si trova e come salirci. 

Mano di Buddha – viaggi.nanopress.it

La Mano di Buddha è una scultura dal significato culturale e religioso per chi la visita da tutto il mondo.

Cos’è la mano di Buddah

Localizzata a Guangzhou, in Cina, la mano di Buddha è una scultura in grado di attirare migliaia di turisti e curiosi ogni anno. Più che una semplice attrazione turistica e instagrammabile, la mano di Buddha è ricca di storia, simbolismo e significato. Un vero e proprio luogo spirituale.

A contribuire alla suggestione che si percepisce guardando la statua contribuisce anche l’area paesaggistica delle montagne Nanling a Guangzhou. Si pensa che la mano sia stata realizzata durante la Dinastia Tang, ben oltre 1.000 anni fa ma le date esatte della sua creazione restano sfuggenti, aggiungendo un alone di mistero a quella che oggi viene considerata come un’opera d’arte incredibile.

Chi visita le montagne Nanling verrà accolto dalla maestosa vista della statua della mano di Buddha che si trova in cima ad un percorso accidentato. Essa può essere vista da chilometri di distanza e viene associata all’illuminazione universale di Buddha. Il movimento della mano, conosciuto come Dharmachakra Mudra, un cammino circolare che incarna i suoi insegnamenti e la sua illuminazione.

Oggi è un’icona di pace interiore e illuminazione per molti pellegrini che visitano questo luogo sacro da tutta l’Asia per un’esperienza meditativa che permetterà di esplorare e comprendere meglio se stessi.

 

Come salirci

Basta seguire l’hashtag dedicato per poter trovare centinaia di migliaia di post e video sui social dedicati alla scultura. I video sono girati in modo tale che sembra che, per salire sulla mano, bisogna stare sospesi nel vuoto e avere un grande coraggio.

In realtà, non è proprio così. Diciamo che chi teme l’altezza, difficilmente riuscirà a salire i pochi gradini che portano al palmo della mano. C’è da dire, però che c’è una fitta rete di protezione sotto la mano in caso di cadute accidentali.

mano
mano – viaggi.nanopress.it

Se la salita può essere facile, la discesa, invece, potrebbe richiedere molta più attenzione e, quindi, di scendere da seduti, con tanto di mani e glutei aderenti agli scalini, per paura di perdere l’equilibrio. Tu ci saliresti? Se sì non dimenticare di immortalare il momento.

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