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Quali sono i dieci luoghi da vedere prima di morire? La risposta ovviamente non è universale, sono così tante le bellezze che brillano su questo pianeta, che stilare una classifica dei posti da non perdere prima della nostra dipartita da questo mondo è piuttosto difficile. Traveler’s Digest, famosa rivista di viaggi online con sede a Hong Kong e diretta a lettori di lingua inglese, ci ha provato e grazie alla collaborazione dei suoi utenti, ha creato una top ten di luoghi incantevoli, autentiche imitazioni terrestri del paradiso, da vedere prima di morire: si passa dal manto di sabbia impalpabile del deserto del Sahara, ai ghiacci imperituri dell’Alaska, passando per l’intricatissima Foresta Amazzonica, senza dimenticare la magnificenza delle Piramidi. Scopriteli tutti.[/multipage]
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1. Piramidi di Giza, Egitto
La maestosità che si respira di fronte alle imponenti Piramidi di Giza si ritrova in pochissimi altri luoghi nel mondo. Alla periferia di questa città egiziana, si trova la più importante necropoli dell’antico Egitto. Qui si trovano la piramide di Cheope, la più grande ed antica piramide egizia esistente, la piramide di Chefren e la piramide di Micerino. In questo importante sito archeologico, è possibile ammirare un altro simbolo dell’antica civiltà egizia: la Sfinge. Visitare questo luogo pervaso da un’intensa carica di misticismo, ammirare dal basso l’imponenza cosmica delle Piramidi, ridimensiona il nostro concetto di esistenza: dinanzi a queste gigantesche opere, costruite a partire dal 2500 a.C., si ha la netta percezione della caducità dell’esistenza umana.[/multipage]
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2. Alaska, Stati Uniti
L’Alaska è davvero la terra delle meraviglie e scoprirla vuol dire entrare in contatto con una natura selvaggia e incontaminata, che regala intense emozioni a tutti coloro che hanno la fortuna, oltreché la forza e il coraggio di visitarla. Dalla penisola di Kenai, terra di ghiacciai, fiordi e montagne innevate, al Denali National Park, in cui si trova il vertiginoso Monte McKinley, alto ben 6.096 metri, passando per il celebre Glacier Bay National Park, noto per i suoi spettacolari iceberg dalle molteplici forme e dalle infinite declinazioni cromatiche dell’azzurro, c’è solo da coprirsi bene e mettersi le racchette ai piedi, per restare di stucco di fronte alle meraviglie glaciali di cui l’Alaska è portatrice sana.[/multipage]
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3. Deserto del Sahara
Librandoci in un volo transoceanico, passiamo dal gelo artico al caldo africano, per raggiungere il deserto del Sahara, una distesa infinita di sabbia che alterna dune a montagne, costantemente preda del lavoro instancabile di erosione del vento. Con i suoi 8 milioni di chilometri quadrati di estensione, divisi in undici stati è il più grande deserto caldo del mondo: nonostante le condizioni climatiche quasi invivibili e la pressoché totale assenza di acqua, diverse specie si sono adattate alla vita nel deserto del Sahara, grazie a millenni di evoluzione. La fortuna di avvistare qualche abitante del deserto durante un’escursione renderà la vostra esperienza ancora più emozionante.[/multipage]
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4. Bora Bora, Polinesia
Da una delle terre più inospitali del pianeta, ci spostiamo in un autentico paradiso terrestre: Bora Bora. Attualmente è una delle mete più gettonate dai neosposi per la luna di miele. Mare cristallino, sabbia bianca e natura selvaggia, fanno di quest’isola un sogno per molti e una possibilità concreta per pochi, considerato che si trova nel bel mezzo dell’Oceano Pacifico australe. Qui ci si può abbandonare al relax più totale, oppure si può decidere si esplorare i magnifici fondali marini e la barriera corallina, praticando snorkeling. Infine, se avete la possibilità di soggiornare in uno dei tanti resort a palafitta sul mare, non vi domanderete più se esiste il paradiso, perché l’avete appena conosciuto…[/multipage]
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5. Foresta Amazzonica
Passiamo da una meraviglia della natura all’altra, scoprendo la Foresta Amazzonica: per quanto sia insidiosa ed inospitale, un’escursione guidata tra le sue intricate viscere è un’occasione unica per scoprire più da vicino il vero polmone verde di tutto il mondo. Ha una superficie totale di oltre 7 milioni di chilometri quadrati ed è la più grande riserva d’acqua del pianeta. Al suo interno vive un ecosistema dalle caratteristiche uniche ed introvabili nel resto del globo, e questa è una delle ragioni fondamentali per cui la Foresta Amazzonica è di vitale importanza per tutti noi e deve essere conservata al suo stato originario. In questo ecosistema tutti gli esseri viventi sono importanti, dalle piante ai più piccoli insetti, fino alle scimmie e ai grandi predatori; anche in questo caso, riuscire ad avvistare gli abitanti della Foresta Amazzonica è un’esperienza rara, quantomai unica e di sicuro indimenticabile.[/multipage]
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6. Isole Galapagos, Ecuador
Fatta eccezione per quei luoghi del pianeta in cui la natura è inospitale ed invivibile per l’uomo, le isole Galapagos sono uno dei pochi posti abitati del mondo dove l’ambiente naturale è ancora pressoché intatto e offre un paesaggio unico e ricco di specie endemiche, che per la sua bellezza è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Per preservare l’ambiente naturale, più del 90% del territorio è stato dichiarato parco nazionale e il governo dell’Ecuador ha istituito recentemente nuove rigide norme per proteggere il territorio dal turismo di massa. Oltre alla bellezza dei paesaggi vulcanici, le Galapagos sono famose perché ospitano i leoni marini, gli albatros, i pinguini, le tartarughe giganti, le iguane e le balene.[/multipage]
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7. Vulcani delle Hawaii, Stati Uniti
Le isole Hawaii sono un altro esempio, insieme a Bora Bora, di paradiso terrestre: ricche di spiagge, città cosmopolite e incredibili paesaggi naturali, rappresentano una meta ambita da qualsiasi turista, specialmente da chi ama coniugare il relax alle escursioni e alla scoperta della natura. In particolare, questa classifica ha selezionato i vulcani attivi dell’arcipelago delle Hawaii, per lo loro feroce bellezza, capace di evocare sensazioni di meraviglia miste a terrore puro. Oltre al suggestivo Hawaii Volcanoes Nationak Historical Park si possono osservare il vulcano attivo Kilauea, la Chain of Craters Road e la Waipi’o Valley.[/multipage]
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8. Madagascar
Il Madagascar è una meravigliosa isola separata dall’Africa da milioni di anni. Proprio grazie a questa scissione, ha sviluppato un ecosistema autonomo ricco di specie uniche al mondo, come ad esempio i lemuri. Il Madagascar è quindi una meta ambita dai viaggiatori curiosi e avveturosi, che sono sempre alla ricerca di qualche inesplorato tesoro della natura. Tra i più famosi parchi nazionali sicuramente sono imperdibili il Parco Naturale del Perinet e il Parco Nazionale di Ranofama, in cui è possibile osservare da vicino i lemuri, e la Riserva Naturale Integrale di Tsingy de Bemaraha, un luogo incontaminato di rara bellezza, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, in cui si trova la foresta di pietra più grande del mondo. Infine, non dimenticatevi un’escursione sull’isola di Nosy Be, dove è possibile visitare la Riserva Naturale Integrale di Lokobe, che protegge la vegetazione primaria dell’isola.[/multipage]
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9. Yellowstone National Park, Stati Uniti
Lo Yellowstone National Park è uno dei pochi ecosistemi ancora intatti rimasti nella zona temperata della terra: situato tra il Wyoming, l’Idaho e il Montana, protegge un habitat naturale fatto di foreste incontaminate, abitate da lupi, grizzly e bisonti, che si possono avvistare in libertà. Tuttavia l’attrazione principale del parco sono i suoi spettacolari geyser e le sue sorgenti calde. Tra i più famosi ricordiamo l’Old Faithful, un geyser che emette getti di vapore capaci di raggiungere addirittura i 50 metri di altezza, la Emerald Pool, una sorgente di acqua calda dagli sfavillanti e vivaci colori, e le Mammoth Hot Springs, spettacolari terrazzamenti creati dal deposito di sali minerali da parte delle sorgenti calde.[/multipage]
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10. Las Vegas, Stati Uniti
Tra tante meraviglie della natura, all’ultimo posto della classifica di Travelers Digest troviamo una meta che di naturale non ha proprio nulla, ma forse proprio per il suo sfarzo eccessivo, per la riproduzione di tanti luoghi famosi del mondo e per il fatto di essere completamente opera dell’uomo, attira così tanti turisti da ogni parte del globo, che tutti, almeno una volta nella vita, vogliono poter dire di essere stati a Las Vegas. Nella città del peccato non ci si annoia mai tra casinò, spettacoli a ogni ora del giorno e della notte, lussuosi alberghi e negozi di ogni genere. Passeggiando sulla Strip, la via principale della zona turistica della città, si possono ammirare hotel come il Luxor, che riproduce il mondo dell’antico Egitto con una enorme piramide di vetro nero e una sfinge altrettanto grande; il New York New York, che riproduce in scala ridotta tutti i monumenti più importanti della Grande Mela; il Paris, con una piccola Torre Eiffel; e il Venetian, che ripropone, in chiave un po’ artefatta ma comunque suggestiva, Venezia e i suoi canali, su cui si può addirittura girare a bordo di una gondola.[/multipage]
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