Che bello mettere gli animali a confronto con le nostre tecnologie. Come nel caso di questi cuccioli di lupo, messi davanti a una videocamera.
Siamo abituati a studiare gli animali nel loro habitat, a conoscerne i comportamenti sin da quando sono cuccioli e più o meno in molti casi riusciamo a prevederne le reazioni. Eppure una volta messi a confronto con le nostre tecnologie, possono avere reazioni davvero incredibili. Come nella vicenda che raccontiamo oggi.
Cuccioli di lupo davanti ad una videocamera, che succede
La vicenda di oggi già virale è avvenuta proprio nel nostro paese e precisamente in alcune zone boschive del parmense. Protagonisti alcuni cuccioli di lupo, che alcuni studiosi avevano deciso di osservare da vicino nell’ambito di un progetto. Volto allo studio di un branco individuato proprio in queste zone.
Per farlo si era dunque deciso di posizionare una videocamera nella zona dove erano più soliti raggrupparsi, non pensando che le conseguenze sarebbero state davvero inaspettate. Gli esemplari più giovani del branco, cuccioli non più grandi di qualche mese, hanno infatti individuato dopo pochi giorni la videocamera.
Hanno iniziato con timidi avvicinamenti, poi studi più ravvicinati, fatti di annusate. Infine è iniziata la fase di gioco, che è terminata con sgranocchiando l’apparecchiatura.
Il commento degli esperti
Si potrebbe dunque pensare che gli esperti coinvolti si siano disperati nel vedere andare in fumo le attrezzature, ma invece non è così. Come spiegano loro stessi attraverso la pagina Facebook del progetto parmense, è normale che i cuccioli si comportino così.
Pur essendo lupi, in realtà attuano quello del gioco come comportamento fondamentale durante il processo di crescita. Come vediamo spesso fare anche a specie che ci sono più “vicine”, come i gatti o i cani. I piccoli di lupo dunque amano molto giocare, sia con il branco che esplorando e sperimentando all’interno dell’ambiente di comfort dove si trovano a vivere. Questo gli permette di sviluppare diverse skills fondamentali per la loro sopravvivenza, e di conseguenza adattarsi meglio al luogo di appartenenza.
Proprio per questo motivo i responsabili di questo progetto, noto con il nome di “Io non ho paura del lupo”, hanno deciso di condividere con i followers questo imperdibile momento. Per mostrare anche l’incredibile intelligenza e perspicacia di animali che a molti di noi fanno paura. Il progetto va avanti dal 2021 e da quel momento il branco si è ulteriormente allargato soprattutto durante l’autunno.
Sicuramente ne sapremo di più con il procedere delle settimane. E chissà che la primavera non ci riservi ulteriori sorprese, con il posizionamento di nuove videocamere.