I Castelli Gemelli, un borgo di rara bellezza, sono due delle mete assolutamente da visitare in Friuli Venezia Giulia.
La regione del Friuli Venezia Giulia ospita molti borghi e castelli molto interessanti da visitare. Uno in particolare è una meta da raggiungere per chi cerca tranquillità all’interno della natura e un pezzo di storia del nostro paese.
Qui è possibile visitare inoltre due Castelli Gemelli un fatto in Italia veramente unico. Il borgo è quello di Strassoldo ed è ancora poco conosciuto. Le sue origini sono molto antiche e risalgono al periodo del medioevo.
È stato un importante feudo sotto il dominio del Sacro Romano Impero e gli edifici storici lo dimostrano. I due Castelli Gemelli che si possono visitare in questo piccolo borgo sono il Castello di Strassoldo di Sopra e il Castello di Strassoldo di Sotto.
Il primo è particolarmente conosciuto per II molti eventi culturali e storici che ospita. Il secondo permette di passeggiare nella storia di un tempo oramai passato. Sono manieri medievali che rappresentano dei siti storici molto importanti e che mostrano la storia e la cultura dell’intera regione.
I Castelli Gemelli
Originariamente vi era soltanto un maniero lungo la via Julia Augusta e che presentava due torri. Sono poi diventati due castelli a partire dal XII secolo. Il loro ruolo, storicamente, è stato molto importante per la difesa del territorio.
Ha permesso infatti ai suoi abitanti di resistere alle invasioni e ai conflitti durante i vari secoli, compresi le invasioni dei turchi e la guerra della Lega di Cambrai. Il Castello di Strassoldo di Sopra presenta la Porta Cistigna e il Borgo Vecchio.
Molto interessante da visitare è il Coretto e la Chiesa di San Nicolò, un edificio di culto, ampliato nel ‘700 e che ancora oggi viene utilizzato dalla Comunità. Nell’edificio gemello di sotto si possono ammirare ancora oggi i resti delle mura interne che testimoniano l’antica fortificazione del castello.
Anche questo maniero presenta un accesso principale che conserva, ancora, alcune parti delle mura, ed è la Porta Cisis. Il nome del borgo ricorda gli antichi feudatari che lo possedevano. Questi erano noti come “quelli di sopra e quelli di sotto”.
Il “Risveglio del Borgo”
Non è soltanto un’indicazione geografica ma serviva per indicare la posizione all’interno del feudalesimo locale ed anche il ruolo che avevano come difensori del territorio che rispondevano agli Imperatori Sassoni. È un luogo immerso nella natura.
Per gli appassionati, da visitare ci sono le sorgenti del fiume Corno che offre sentieri per lunghe e tranquille passeggiate. Il borgo è diventato famoso per un evento che si tiene in primavera e che celebra la cultura e la tradizione del posto ed è conosciuto come “Risveglio del Borgo”.