Il Lazio è una regione dell’Italia centrale che ospita borghi antichi da visitare che hanno mantenuto il fascino di un tempo.
Il borgo sicuramente più famoso e assolutamente da non perdere quando si ci si trova nel Lazio è Bracciano. Con il suo centro storico tipico della Tuscia Romana e, soprattutto per il bellissimo Castello Orsini che si affaccia sul lago di Bracciano.
Una fortezza medievale costruita nel XV secolo dalla famiglia Orsini e passato poi alla famiglia Odescalchi che ne fece la propria residenza. Ancora oggi è una delle principali attrazioni turistiche della regione. Negli anni utilizzato anche come set di film e scelto da personaggi famosi per celebrare il proprio matrimonio.
Altro borgo laziale da non perdere è Bomarzo, in provincia di Viterbo con le sue varie testimonianze storiche tra cui il suggestivo Parco dei Mostri. Ideato dall’architetto Pirro Ligorio. Fu commissionato dal principe Pier Francesco Orsini “sol per sfogare il core”.
Fiuggi, famoso per le sue terme benefiche
Sembra infatti che il principe, in quel periodo, soffrisse per la morte della moglie Giulia Farnese. È un parco naturale all’interno del quale si trovano sculture in basalto che risalgono al XVI secolo e che ritraggono divinità, mostri e animali mitologici.
Da non perdere sicuramente poi è la Cittadella di Fiuggi diventata famosa grazie alle sue terme e all’acqua. Borgo in provincia di Frosinone, fu un luogo molto apprezzato nei tempi passati da famiglie nobiliari e reali per la sua bellezza e per le acque benefiche delle sue terme.
Il borgo di Nemi, immerso nella natura dei Colli Albani, diventato famoso per le sue fragoline di bosco, protagoniste indiscusse della sagra che si tiene ogni anno nel mese di giugno. E’ molto apprezzato anche per la sua storia e il suo paesaggio.
Fa parte del comprensorio dei Castelli Romani. Una delle mete turistiche più gettonate è sicuramente il borgo di Sermoneta, in provincia di Latina, famoso per il Castello Caetani, un edificio che risale al XIII secolo.
Ancora oggi è visibile in tutta la sua maestosità sia per gli esterni che per le sale affrescate dall’artista Girolamo Siciolante ribattezzato il Sermoneta. Infine, altro borgo da non perdere è Ornaro, una frazione di Torricella in Sabina in provincia di Rieti.
Ornaro Alto e Basso
Il burgo è composto da Ornaro Alto, la parte più antica posta a 640 metri è abitato da 93 persone e la parte nuova posta, invece, a 583 metri chiamata anche Ornaro Basso e abitato da 196 persone.
Il borgo è immerso in una natura incontaminata di boschi di cerro, carpine e quercia e campi coltivati. Qui, anticamente, passava la Via del Sale. Un alimento che veniva trasportato dalla foce del Tevere verso l’interno, dove si trovavano le città sabine.