Grazie al metal detector fanno una scoperta mai vista prima

Utilizzando, in modo amatoriale, un metal detector, un uomo ha fatto una scoperta mai vista prima: di cosa si tratta.

Scoperta con metal detector
Grazie al metal detector fanno una scoperta mai vista prima (viaggi.nanopress.it)

Un uomo ha utilizzato un metal detector amatoriale in Norvegia, realizzando quello che è stato definito il “la scoperta del secolo“, risalente a più di mille anni fa. Erlend Bore, 51 anni, credeva di essersi imbattuto in soldi o in un ritrovamento di poco valore, quando si è ritrovato di fronte a un qualcosa di grande valore, che ha ritrovato nel  nel campo di un contadino sull’isola di Rennesui, vicino a Stavanger. Scopriamo, dunque, insieme cosa ha scoperto.

Scoperta mai vista, grazie a un metal detector

Erlend Bore, un uomo norvegese di 51 anni, ha fatto un ritrovamento che lo ha lasciato letteralmente scioccato. L’uomo, infatti, ha appreso solo in seguito di aver dissotterrato nove pendenti, tre anelli e 10 perle d’oro, alcune delle quali di risalgono, addirittura, alla caduta dell’Impero Romano.

Il signor Bore ha detto di aver comprato il suo primo metal detector solo quest’anno, quando il medico gli ha ordinato di uscire un po’ di più da casa e non passare troppo tempo sul divano.

Pendente trovato in Norvegia
Pendente trovato in Norvegia (viaggi.nanopress.it)

Ole Madsen, direttore Museo Archeologico dell’Università Stavanger, ha detto che per trovare “tanto oro, nello stesso momento, è una cosa è estremamente insolita“. “Questa è la scoperta dell’oro del secolo in Norvegia”, ha detto quest’ultimo, quando ha annunciato il prezioso ritrovamento.

L’archeologo dilettante Erlend Bore, poi, dopo la scoperta, si è messi in posa con il tesoro fotografato poco dopo il ritrovamento, avvenuto sull’isola di Rennsoy a Stavanger.

Il valore del “bottino”

Il bottino trovato dal signore, mediante il metal detector ha un valore storico ed archeologico molto elevato. Dopo il ritrovamento, sul posto, sono arrivati gli archeologi in modo da avere una panoramica completa di ciò che aveva trovato il 51enne.

In un comunicato diffuso – al momento del ritrovamento – dall’università, è stato specificato che il signor Bore ha trovato per primo dei reperti metallici, per poi trovare, sul posto, qualcosa di “completamente irreale” – un tesoro che pesa leggermente più di 100 grammi (3,5 once). Secondo la legge norvegese, gli articoli datati prima del 1537 e monete più antiche del 1650 sono considerati proprietà dello stato e, per questo, devono essere conservate dallo stesso.

Pertanto, anche se cinquantunenne ha fatto una scoperta eccezionale di grande valore storico e culturale, non ho potuto tenere i reperti ma, sicuramente, tutti lo ringrazieranno per il ritrovamento effettuato che significa molto per la nazione, in quanto si ricollega ad un preciso periodo della storia della Norvegia.

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