Gli scalatori vennero assaliti dalla paura quando videro chi c’era dietro…

Incontro insolito in montagna, gli scalatori assaliti dalla paura a 5500 m di altitudine. Ecco l’esperienza straordinaria vissuta durante una scalata.

Scalatori
Scalatori (viaggi.nanopress.it)

Vordowsky, un noto al pianista americano, ha avuto l’occasione di vivere un’esperienza straordinaria durante una scalata lo scorso anno.

Abituato a situazioni di calma e di solitudine nelle alte vette, Vordowsky affrontato un evento davvero inaspettato.durante un’ascesa a quota 5500 m, lui insieme alla sua squadra di scalatori hanno incontrato un animale che li ha fatti spaventare.

L’incontro è avvenuto in un contesto di estrema difficoltà: gli alpinisti concentrati sulla loro impresa, non si aspettavano di vedere nessun animale a quell’altitudine, tantomeno un cane

Era spaventato è fuori posto, ha raccontato Vordowsky ricordando come quel piccolo cane sembrasse completamente disorientato ma anche determinato a proseguire il suo cammino.

Il cane, di taglia media e dal manto bianco, si è avvicinato agli alpinisti senza mostrare segni di paura.

Il team, inizialmente sorpreso e preoccupato per la salute dell’animale, ha adottato immediatamente misure per proteggerlo dal freddo estremo. Hanno condiviso con il piccolo animale il proprio cibo e l’hanno coperto con una delle loro giacche.

Quell’episodio ha suscitato emozioni contrastanti fra i membri del gruppo, da una parte la presenza del cane ha offerto un momento di leggerezza e di distrazione dalla fatica e dalla tensione della scalata. Dall’altro il team si è trovato a dover affrontare la responsabilità di portare in salvo un animale.

Scalatori spaventati, ecco chi li ha accompagnati durante la loro scalata

Il cane ha seguito gli scalatori per diverse ore ed ha dimostrato una resistenza sorprendente. L’intera squadra di scalatori infine ha deciso di interrompere temporaneamente la scalata per portare il cane in un campo base sicuro.

Cane sulla neve
Cane sulla neve (viaggi.nanopress.it)

Da lì in poi hanno organizzato il suo trasporto verso il rifugio per animali nella valle. Questo episodio ha avuto una conclusione positiva.

Il cane che è stato ribattezzato Lucky degli alpinisti, ha trovato una nuova casa presso una famiglia locale, grazie all’intervento di un’associazione di protezione di animali.

Lucky è diventato una sorta di mascotte per gli alpinisti, simbolo di tenacia e di spirito di adattamento.

Storia che ha confermato come anche in situazioni estreme ed inaspettate, gli esseri umani e gli animali possono trovare un modo per aiutarsi reciprocamente e superare le difficoltà insieme.

Don Vordowsky e il suo team ricordano con affetto quel cane speciale, che ha reso la loro scalata un’esperienza più unica che rara, insomma indimenticabile.

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