Secondo una classifica stilata da Global FirePower queste sono le potenze militari più forti al mondo, tra cui anche l’Italia.
Secondo questa classifica che si basa sul numero dei soldati di ogni esercito, sulla posizione geografica, sull’equipaggiamento militare, sulle risorse disponibili e sulla stabilità finanziaria, le 10 potenze militari più forti al mondo sono queste.
Al primo posto si trovano le forze armate della gli Stati Uniti d’America. Si tratta di un esercito all’interno del quale si trovano 10 divisioni e diverse unità indipendenti. Nel 2017 si contavano nell’esercito americano oltre 475.000 soldati.
Il secondo posto è occupato invece dall’esercito russo. Questo è composto da forze terrestri, forze aerospaziali, forze missilistiche strategiche, Marina militare e truppe Avio trasportate. È un esercito relativamente giovane in quanto fu istituito nel 1981 dopo la fine dell’Unione Sovietica.
L’altra potenza che occupa il terzo posto è la Cina. Subito dopo il quarto posto è occupato dall’India. Il quinto posto tocca invece alla Corea del Sud. Le sue forze armate si chiamano Daehanminguk Gukgun.
Tra le potenze militari più forti al mondo compare anche l’Italia che occupa questa posizione
Il governo le istituì nel 1948 dopo che l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America occuparono la penisola coreana. In sesta posizione si trova invece una delle poche nazioni europee presenti nella classifica: il Regno Unito.
Il Giappone occupa la settima posizione, mentre la Turchia l’ottava. In nona posizione si trova il Pakistan e, all’ultimo posto, l’Italia. L’esercito italiano venne istituito nel 1859 dopo la conclusione della seconda guerra d’indipendenza.
Questo perché l’esercito regionale del re di Sardegna ormai non era più sufficiente per assolvere tutti i compiti. E, in seguito, per le nuove necessità integrarono anche l’esercito borbonico e quello garibaldino.
Oggi la struttura dell’esercito italiano vede al vertice il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, la cui funzione è quella di comando della forza armata e di responsabilità per l’organizzazione e l’approntamento delle forze stesse.
Il Capo di Stato maggiore del’Esercito, a sua volta, dispone di uno Stato Maggiore a capo ak quale c’è un Sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito. Quest’ultimo a sua volta si avvale di diversi Comandi di Vertice.
I diversi Comandi di cui è formato l’Esercito Italiano
Come per esempio il Comando per la Formazione, la Specializzazione e la Dottrina e il Comando Logistico. Dipendono direttamente dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito il Comando Forze Operative Terrestri, e il Comando Forze Operative Nord Sud.
Ed ancora il Comando Nato Rapid Deployable Corps, il Comando delle Truppe Alpine e il Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto. Le armi e i corpi di cui è formato l’esercito italiano comprendono la Fanteria, la Cavalleria, l’Artiglieria e il Genio.