Scoperta un’impronta a Gerusalemme, la verità che si nasconde dietro ad essa è sconvolgente. Vediamo perché e in cosa consiste nel dettaglio questa impronta!
L’impronta ritrovata a Gerusalemme ha destato stupore e incredulità fra gli archeologi, che stanno cercando di scoprirne il significato. Il timore è di scoprire qualcosa di sconvolgente, visto che si tratta di un segno particolare e misterioso.
Affascinante perché permette di scoprire il passato nei suoi minimi dettagli, l’archeologia è una scienza che comunque porta anche molte interrogazioni fra gli stessi archeologici che compiono le scoperte.
E’ quanto sta succedendo con la misteriosa impronta ritrovata a Gerusalemme, sulla quale gli archeologi si stanno ponendo una serie di domande.
L’impronta ritrovata è impressa nel muro di un fossato appartenente ad una fortificazione situata a Gerusalemme, fra la Porta di Damasco e la Porta dei Leoni. Il ritrovamento di questa impronta ha aperto discussioni e domande fra gli studiosi.
Come già detto, l’impronta è stata rinvenuta incisa nella parete di un fossato e consiste in una mano, un segno ben preciso e inconfondibile. La mano ritrovata incisa su una struttura difensiva antica, come hanno sottolineato gli studiosi, è un ritrovamento senza dubbio molto importante perché è disegnata con cura.
Infatti, sembra che questa mano incisa avesse una funzione specifica, ma ancora non è dato sapere quale fosse. Gli archeologi stanno ancora approfondendo gli studi per giungere ad una conclusione, che però ad oggi appare molto lontana.
A condurre gli scavi è una società israeliana, la Israel Antiquities Authority, che diverse volte si è occupata di scavi in Terra Santa. In questa fortificazione gli archeologi hanno portato alla luce molti elementi risalenti addirittura al X secolo d.C. e fra questi è stata ritrovata anche l’impronta della mano.
Ad accorgersi per primo dell’impronta è stato il direttore degli scavi, Zubair Adawi. Il direttore ha specificato che il fossato risale a circa 1000 anni fa e circonda tutta la città. Secondo lui, il compito del fossato era quello di contrastare l’ingresso del nemico a Gerusalemme, ma sulla mano rimane il mistero.
Può trattarsi di qualcosa di importante come può essere invece uno scherzo, o magari potrebbe rivelare tante novità sui nemici che volevano entrare in Terra Santa. Tanti i dubbi sul significato della mano incisa, e tanti anche gli archeologi che stanno lavorando attualmente per scoprire a cosa si riferisce veramente.
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