Genzano di Roma, a qualche chilometro dalla Capitale, offre locali che presentano una cucina locale varia e di qualità.
Questo comune romano è rinomato a livello nazionale come la città del pane casereccio, la cui festa si celebra ogni anno. Genzano di Roma si trova sopra un altopiano lavico ed è a, circa, 30 chilometri dalla Capitale.
E’ un comune famoso per i 3 giorni della festa dedicata ai fiori, l’Infiorata. Richiama moltissimi turisti ogni anno per ammirare i bellissimi disegni realizzati a terra. E, a settembre, si può partecipare alla sagra del pane casereccio.
Qui si possono trovare piatti della traduzione ed anche moderni con influenze di vario genere. Il territorio è ricco di agriturismi, aziende enologiche, ristoranti ed osterie come l’Angoletto vino e cucina, situata nell’area dei Castelli Romani.
Genzano di Roma, dove mangiare
Un locale da 25 coperti che offre cucina tradizionale laziale e romana fatta in casa con ingredienti genuini. Il menù è stagionale, famoso l’antipasto per due a base di tapas. Alcuni classici sono presenti tutto l’anno, come ad esempio gli strozzapreti con il sugo di coda alla vaccinara e gli gnocchi all’amatriciana.
L’osteria si trova in Piazza V. Buttaroni 6, Il Bistrò al 7 invece ha diverse influenze gastronomiche, tra cui quelle americane ed orientali. Una cucina più contemporanea così come l’ambiente. Nel menù ci sono burgers, taglieri e sempre nuove proposte che cambiano settimanalmente.
Tra i bao, ossia panini ripieni cotti al vapore, ci sono quelli di pesce con nero di seppia, mayo allo zenzero e limee, gambero fritto nel panko. E il burger il Barbacoa, fatto con pan brioche ai semi, pollo stracotto con salsa al miele e sriracha, mayo affumicata, cipolla rossa in agrodolce e coleslaw.
Il dolce orientale è lo strawberry matcha cake, una soffice torta con vaniglia, mascarpone e crumble biscotto al tè matcha e coulis di fragole. Il Bistrò e in via Nazario Sauro 7. Le Rose, è un’azienda agricola biologica, caratterizzata da prodotti stagionali e ricette del territorio.
Prodotti del territorio
I vini sono autoprodotti e tra gli ingredienti si possono trovare anche erbette spontanee, aromatiche, verdure e frutta di produzione propria o forniti da piccole aziende laziali. I cannoli di pane al latte con semi di papavero ripieni di maggiorana e mousse di piselli freschi su crema di patate sono i tipici piatti primaverili.
Deliziose le polpette di patate con capperi, cicerchie e crema di pomodori infornati. L’Azienda è situata in via Ponte Tre Armi 25. Il Ristorante Capodiferro è legato alle tradizioni di mare. La cucina di pesce punta sulla qualità e sulla freschezza. Il tutto accompagnato da una buona selezione di vini del territorio e da una vista panoramica sul lago di Nemi.