Essere genitori single comporta una serie di impegni di non poco conto. Non si tratta solo dei doveri legati al sostentamento dei figli, ma viene compreso anche la salute, lo studio, lo sport e non di meno il divertimento. Bambini e adolescenti devono avere del tempo da dedicare allo svago e in questo ambito va programmato anche un periodo nel quale condividere con il genitore questo lasso temporale.
Le vacanze da papà/mamma single non sono cosa facile. La prima difficoltà è proprio quella di scegliere una destinazione che risponda al desiderio del bambino, ma anche alla necessità dell’adulto di trovarsi in contesti sociali così da non vivere un periodo di isolamento nel quale non avere nessuno col quale confrontarsi.
Ci sono una serie di consigli rivolti proprio ai genitori single che decidono di fare un viaggio con prole a seguito. Tra i tanti, il principale è cercare compagni di viaggi che, magari, si trovano nella medesima situazione. In alternativa è possibile, ormai, cercare soluzioni ad hoc che rispondano all’esigenza di viaggiare con altri genitori soli.
La destinazione, ovviamente, deve prevedere una risposta a misura di bambino: strutture accoglienti e comode, vicino al mare e possibilmente con piscina, così da poter incanalare la grande energia dei piccoli viaggiatori in attività gradevoli.
In questa cernita, va valutata con attenzione anche la possibilità di raggiungere villaggi vacanze con animazione che evitano tempi morti per i bimbi intrattenendoli in attività di gioco e divertimento, anche le crociere possono fare al caso. In entrambe le soluzioni, proprio per soddisfare le esigenze di tutti vengono previste iniziative di intrattenimento anche per gli adulti.
Esistono, poi, i cosiddetti ‘family hotel’. Si tratta di strutture concepite proprio per rispondere alle esigenze di famiglie, con servizi offerti per agevolare i genitori, soprattutto coloro che sono soli, ad affittare culle, passeggini e qualsiasi oggetto sia necessario per i più piccini.
La scelta, quando i figli sono ancora piuttosto piccoli, meglio se indirizzata verso località di mare, dove anche i più piccini riescono a divertirsi anche solo giocando in acqua. Diverso se sono adolescenti, allora è pensabile anche una vacanza in montagna con la possibilità di fare escursioni a piedi, a cavallo o anche in bicicletta.
Più difficile e forse meno indicato scegliere città d’arte, dove sarebbe complicato mantenere l’attenzione dei bambini che rischiano di disinteressarsi o annoiarsi in visite tra musei, centri storici e opere d’arte. Qualora non poteste farne a meno, almeno da verificare se nella zona ci sono parchi divertimento, per riuscire a coinvolgere i più piccini in attività di svago.
Importante anche pianificare bene il contenuto dei bagagli e non di meno di quello a mano, da portare eventualmente in aereo. Fondamentale un kit di primo soccorso, con eventuali medicinali base per febbre o escoriazioni; non meno importante ricordare i giochi preferiti del bambino, senza sarebbero guai seri. Per il viaggio in aereo oltre ai giochi da non dimenticare qualche cambio, con i bambini non si sa mai…
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