Tra le più belle mete turistiche da visitare c’è l’Arcipelago delle Canarie: ecco cosa vedere sulla più antica isola di Fuerteventura.
Dopo Tenerife, l’Isola di Fuerteventura è la seconda isola più grande delle Canarie. Conosciuta come l’”isla lenta”, è l’isola che ama i ritmi lenti, il relax e la pace. Questa antica isola non lontana dalle coste africane offre interessanti attrazioni naturali, limpide acque cristalline dove potersi tuffare e praticare le attività sportive. A Fuerteventura è possibile rimanere incantati dalle innumerevoli attrazioni culturali.
A soli 100 km dalle coste del Continente Nero, l’Isola è caratterizzata da temperature miti per tutti i dodici mesi dell’anno. Si tratta di un’isola arida che attrae i turisti per le acque cristalline e per le spiagge di sabbia finissima. Uno dei mezzi per scoprire questa isola è utilizzare la bicicletta, che consente di percorrere gli innumerevoli sentieri. Scopriamo cosa vedere sull’isola più antica dell’Arcipelago delle Canarie.
Quando si parla dell’Arcipelago delle Canarie subito si pensa a Tenerife, ma l’isola più antica è Fuerteventura, che offre innumerevoli attrazioni culturali e naturali tutte da scoprire.
Tra le più belle attrazioni naturali da scoprire c’è l’Isola di Lobos, che si trova vicino a Fuerteventura. Si tratta di una terra disabitata ed incontaminata, popolata dai leoni marini. I turisti giungono su questa isola per andare al mare e per rilassarsi, beneficiando dei caldi raggi solari.
Sulla strada per raggiungere l’antica Capitale di Fuerteventura, Betancuria, è possibile ammirare Morro Velosa. Da qui è possibile visualizzare l’entroterra dell’isola.
Nel paesaggio desertico dell’Isola di Fuerteventura è possibile ammirare la bellissima montagna Tindaya. Si tratta di una formazione vulcanica di colore marrone-grigio. Si tratta di una montagna sacra per gli Indigeni dell’isola. È un luogo pieno di energia e con un’atmosfera magica, la cui cima è trasformata in un tempio a cielo aperto. Secondo la civiltà preispanica, la montagna di Tindaya era considerata un orologio astronomico.
Nella parte settentrionale di Fuerteventura c’è il Parco di Corralejo, le cui formazioni vulcaniche sono ricoperte da uno strato di sabbia di colore bianco.
Visitare questa isola significa immergersi tra il sole, il mare e le spiagge di sabbia finissima. Un’attrazione naturale molto particolare che richiama l’attenzione dei turisti sono le spiagge formate dai granelli neri di origine vulcanica. Le distese sabbiose di colore nero contrastano con il colore cristallino dell’Oceano.
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