Forte dei Marmi, trovato un esemplare insolito: arrivano subito gli studiosi

A Forte dei Marmi è stato trovato un’esemplare alquanto insolito che ha richiesto l’intervento degli studiosi. Di cosa si tratta. 

Specie protetta a Forte dei Marmi
Forte dei Marmi, trovato un esemplare insolito: arrivano subito gli studiosi (viaggi.nanopress.it)

Gli studiosi sono giunti a Forte dei Marmi, in quanto è stato trovato un’esemplare di tartaruga marina che ha attirato molto l’attenzione. Per studiarlo al meglio, la Capitaneria di porto ha deciso di installare una recinzione intorno all’arenile del bagno San Camillo. Scopriamo, dunque, insieme qualche informazione in più sul ritrovamento e perché questa è una specie protetta.

Ritrovamento di un esemplare a Forte dei Marmi

A Forte dei Marmi, nello specifico sulle spiagge della Versilia, è stata ritrovata una tartaruga caretta caretta, un’esemplare femmina che ha attirato subito l’attenzione degli esperti e degli studiosi, in quanto si tratta di una specie protetta.

Per consentire agli esperti di esaminare la situazione, la Capitaneria di porto ha deciso di recintare il bagno di San Camillo di Forte dei Marmi, in modo tale da non avere alcuna interferenza.

A ritrovare questo particolare ed insolito esemplare, sono stati i volontari della Captain Paul Watson Foundation e Plastic Free che stavano appunto passando in zona.

Sul posto, poi, sono arrivati la dottoressa Cecilia Mancusi di Arpat e il professor Marco Zuffi dell’Università di Pisa, che, nei fatti, hanno comunicato la presenza del nido della tartaruga caretta caretta. Inoltre, sul posto è arrivata anche Rachele Paiardi del WFF Alta Toscana.

Le operazioni messe in atto per tutelare la tartaruga

I volontari hanno deciso dunque di installare la recinzione e il relativo cartello per indicare che, in quel tratto, non si sarebbe potuto transitare proprio perché c’era da studiare tutelare l’esemplare trovato. Le operazioni sono state coadiuvate dall’ingegnere Stefano Moni.

Non è la prima volta che a Forte dei Marmi si fa una scoperta del genere, infatti, come ricorderete sicuramente nel 2023 in zona furono ritrovati quattro nidi di tartaruga caretta caretta che furono seguiti – in sostanza – per tutta l’estate in modo accurato, anche se poi – alla fine – non nacque alcuna tartaruga di questa specie.

Tartaruga caretta caretta
Tartaruga caretta caretta (viaggi.nanopress.it)

D’altronde, tale specie è molto vulnerabile e accusa – dunque – ogni cambiamento del proprio habitat naturale, pertanto la nidificazione può essere molto difficile. Gli esperti però hanno notato che nel corso degli ultimi anni questa specie tende a nidificare lungo le coste toscane, pertanto nel momento in cui ci si trova a intravedere un’esemplare del genere o eventuali sue tracce .

Non bisogna disturbarla in alcun modo, né avvicinarsi, in quanto non bisogna, in sostanza, coprire le impronte che lascia sulla sabbia. Per tutelare la specie, ad ogni modo, è consigliato chiamare il numero 1530 o al numero di emergenza 112, per allertare la Capitaneria di porto e le autorità competenti.

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