[didascalia fornitore=”altro”]Foto di Boris Stroujko/Shutterstock.com[/didascalia]
Appuntamento imperdibile il 23 febbraio nella centralissima Piazza Duomo a Milano per il primo flash swapping italiano. I partecipanti potranno scambiarsi oggetti d’ogni genere, non importa se nuovi o usati. Ciò che conta è che siano rappresentativi della propria idea di cultura.
Ci eravamo ormai abituati ai flash mob, come il Frozen Action a Milano, raduni di persone che improvvisamente realizzano azioni insolite, spesso al solo scopo di interrompere la routine quotidiana, per un brevissimo lasso di tempo, per poi disperdersi altrettanto in fretta.
Questa volta, però, siamo ben oltre. Tim, in collaborazione con Ninjamarketing.it, lancia il flash swapping, un raduno unico nel suo genere, almeno in Italia, finalizzato allo scambio di oggetti. Per questa primo appuntamento TIM ha scelto il tema della cultura: chiunque si recherà in piazza all’ora prestabilita potrà scambiarsi qualunque oggetto che rappresenti la propria personalissima idea di cultura.
In altre parole, una rivisitazione in chiave moderna del vecchio caro baratto. Via, dunque, agli scambi di cd, poster, libri, magliette e tutto quanto oggi sia simbolo della propria cultura, non importa se nuovi, usati o addirittura realizzati a mano. Il flash swapping non è però semplicemente uno scambio di prodotti: i partecipanti, attraverso gli oggetti, si scambiano idee, valori ed emozioni.
L’evento, primo caso italiano in assoluto, si inserisce all’interno dell’iniziativa promossa da TIM in collaborazione con il MIUR Io studio con TIM, finalizzato alla diffusione dell’utilizzo del cellulare e della banda larga. Il progetto, dedicato in primis agli studenti delle scuole medie superiori, consente ai possessori della Carta dello Studente di usufruire di particolari agevolazioni e promozioni. In occasione del flash swapping, poi, i possessori della Carta dello Studente riceveranno anche dei simpatici omaggi.
In perfetto stile viral, gli organizzatori non hanno ancora reso noto i dettagli dell’iniziativa. È però già possibile aderire scrivendo il proprio nome e l’oggetto che si intende scambiare sulla pagina dedicata all’evento pubblicata su Facebook.