Fiuggi, cosa visitare in un weekend

Fiuggi, una cittadina conosciuta per le sue fonti termali e l’acqua sorgiva, offre al visitatore l’arte e la storia del suo antico passato.

Fiuggi
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Fiuggi è una cittadina che si trova a una trentina di chilometri da Frosinone e più di 80 da Roma. Affonda le sue radici in un passato molto lontano. Documenti storici attestano l’inizio della sua storia con l’insediamento degli Ernici, un popolo proveniente dall’Asia.

Si stabilirono in questi luoghi ricchi di acqua e di selvaggina. A partire dal 367 a.C., Anticoli, così si chiamava il villaggio, passò sotto il dominio romano. Secondo una leggenda, fu fondato dal dio Saturno, il quale, cacciato dall’Olimpo, trovò rifugio in Italia.

In seguito alle invasioni dei Saraceni, gli abitanti si rifugiarono sulla collina dove oggi si può visitare il borgo antico. Nel XIII secolo Bonifacio VIII acquistò il feudo. Divenne poi parte dei possedimenti della famiglia Colonna fino al 1816.

Nel 1870, con l’istituzione del Regno d’Italia, divenne parte della provincia di Roma e cambiò il suo nome in Fiuggi nel 1911. E nel 1927 passò a provincia di Frosinone. Ai piedi della collina oggi sorge la zona nuova conosciuta come Fiuggi Fonte.

I numerosi edifici storici di culto

Grazie alla presenza delle sue terme divenne molto conosciuta negli anni ’70 e ’80. Ma Fiuggi non è solo centro termale. Il suo centro storico è ricco di monumenti ed edifici da visitare, come Palazzo Falconi, un edificio che risale al ‘700.

Al suo interno c’è una sala i cui affreschi sono dedicati a Napoleone. Altri edifici da visitare sono le chiese il cui  numero è notevole considerata la grandezza della cittadina. Le più interessanti da visitare sono: La Collegiata di San Pietro Apostolo del 1617, la Chiesa di Santo Stefano e la Chiesa di Santa Maria del Colle.

Queste si trovano nella parte vecchia di Fiuggi. Degne di nota sono anche la Chiesa di San Biagio Santa Chiara, Beata Vergine in Campanica che risalgono al 1100. Naturalmente non può mancare una visita al suo complesso termale.

Terme
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Si trova circondato da boschi di castagne, pini e querce e comprende due stabilimenti idrotermali, uno è la Fonte di Bonifacio VIII e l’altro è la Fonte Anticolana. La prima risale agli inizi del ‘900 e fu edificata in stile Liberty.

I due centri termali

Ancora oggi è visibile il portale di ingresso. Ed è il centro dedicato alla cura vera e propria che viene effettuata in genere la mattina a digiuno. È un luogo veramente grande, tanto che possono accedere all’interno delle zone verdi e degli spazi coperti fino a 25.000 persone contemporaneamente.

All’interno della Fonte Anticolana edificata negli anni ’20 del ‘900, oltre al centro inalazioni, nel grande parco ci sono campi da tennis, di bocce, ping pong, un minigolf e un’area gioco dedicata ai bambini.

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