Finisce all’asta un anello di 3.000 anni fa: ecco a cosa serviva

Un anello realizzato 3.000 anni fa è finito all’asta: ecco cosa serviva al tempo e perché è così importante dal punto di vista storico. 

Anello battuto all'asta
Finisce all’asta un anello di 3.000 anni fa: ecco a cosa serviva (viaggi.nanopress.it)

È stato ritrovato un anello risalente a 3.000 anni fa: un reperto archeologico e storico molto importante che ha un valore economico altrettanto notevole. Per questo motivo, dunque, il gioiello è andato all’asta. Scopriamo, dunque, insieme dove è stato rinvenuto e qual è il suo valore d’asta.

Un anello di 3.000 anni fa battuto all’asta

Ritrovato in Inghilterra un prezioso anello penannulare, d’oro di 3000 anni fa: si tratta – dunque – di un gioiello molto importante che ci permette anche di scoprire maggiori dettagli sulla storia della società in cui è stato realizzato.

Nello specifico, i ricercatori si sono ritrovati di fronte ad un manufatto dell’età del bronzo, il quale però era anche affiancato da altri importanti preziosi, tra i quali possiamo annoverare pugnali, piatti triangolari, braccialetti a spirale, asce piatte e spilloni a testa piatte a disco, nonché anelli a spirale che, Nel corso del tempo sono state ritrovati e nell’Europa centrale e negli immediati confini.

Archeologo
Archeologo studia sito di interesse (viaggi.nanopress.it)

L’oggetto in questione, dunque, è stato battuto all’asta il 9 agosto 2024 dalla inglese Teenants. Nello specifico, inoltre, questo anello è stato definito Ring money: secondo quanto sostengono gli esperti del settore, pare risalga al 1150- 750 a.C.

Le caratteristiche del prezioso

Questo anello – nei fatti – ha un peso di 14,94 grammi e ha una misura di 18 mm. Inoltre, sullo stesso sono rinvenute delle decorazioni effettuate attraverso l’incisione di strisce circonferenziali. Tale gioiello, inoltre, è stato ritrovato in ottime condizioni in quanto presenta solamente delle piccoli segni di usura e null’altro, nonostante siano passati migliaia di anni.

Guardandolo più da vicino, tale anello raffigura un astro con molti raggi smaltati. Per questo motivo, si è ipotizzato che lo stesso avesse una sorta di significato sacro per le popolazioni che lo avevano utilizzato.

C’è da dire, inoltre, che gli archeologi non riescono a spiegare, ad ogni modo, il vero significato e anche l’utilizzo pratico di questo anello che potrebbe essere stato – nei fatti – impiegato come anche forma di valuta ma anche, semplicemente, a scopi ornamentali. Ad esempio, può essere che al tempo venisse utilizzato per adornare il naso o per legare i capelli.

Tale anello, inoltre, fu scoperto nel 2001 nella zona di Ripon: Da quel momento, inoltre, fu sottoposto ad una serie di analisi e datato presso il British Museum di Londra.

Come sottolineano gli archeologi, il lock ring in questione risaliva all’età del bronzo e poteva essere realizzato sia in bronzo, dunque, che in oro. Inoltre, gli stessi gioielli presentano una interruzione sulla circonferenza. La base d’asta alla quale questo anello è stato battuto partiva da 600 sterline.

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