Buongustai, l’amore al tempo della crisi si chiama Fiera del Tartufo d’Alba 2011: tartufo bianco, per la precisione, una delizia assoluta protagonista di eventi e degustazione in scena dall’8 ottobre al 13 novembre in questo scrigno gastronomico del Piemonte. Perchè ogni tanto bisogna farsi delle concessioni e la buona cucina, si sa, migliora l’umore e rende la vita più vita. Il 15 settembre si è aperta la stagione ufficiale della caccia, quella per cui non serve il fucile, ma lo zappino, buon fiuto, alberi e pioggia: tutto in vista dell’81ma edizione della fiera, un evento cult per l’enogastronomia italiana ma che quest’anno si apre anche alla cultura con ospiti del calibro di Luis Sepulveda, Giovanni Allevi e molti altri.
Tutto nel segno dello slogan dell’edizione 2011, che mai fu più attuale: ‘L’amore va oltre la crisi‘. Perchè il tartufo, oltre che sullo stomaco, pare agisca anche come afrodisiaco: e allora via libera alla mostra ‘Eros e Tartufi, verità nascoste…messe in evidenza‘, di stanza al Castello dei Busca di Manga dall’8 ottobre al 18 novembre.
Se è incerto il potere del tartufo sull’amore, di sicuro c’è che la buona tavola influisce su tutto, migliora l’umore, allenta le tensioni e favorisce il buon umore: quindi fate il pieno di eventi, incontri, degustazioni, dibattiti, mostre e tutto quello che il programma della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba vi dà la possibilità di fare, vedere e assaggiare.
Cuore pulsante della fiera, ca va sans dire, è il Palatartufo, il luogo deputato ad ospitare il Mercato del Tartufo, dove aprire il portafoglio e le narici per portare a casa un pezzetto di cibo degli dei. E’ aperto ogni sabato e domenica dalle 9 alle 20: l’ingresso costa 2 euro, ma per gruppi superiori a 15 persone si riduce a 1,50 euro.
Ecco, alla fiera del tartufo d’Alba si raggiunge la perfezione! Tartufo aspettami, io ti amo anche in tempi di crisi…