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Sapreste individuare i fenomeni naturali più belli del mondo? In ogni angolo del pianeta, tra cielo e terra, la natura offre spettacolari meraviglie, in forma solida, liquida o gassosa. Dinanzi a esse, l’uomo non può fare altro che rimanere estasiato ad apprezzarne l’incanto. Pronti a scoprire la classifica dei dieci fenomeni naturali più belli e suggestivi del mondo? Dalla migrazione delle farfalle, alle tempeste di fuoco, passando per la celebre aurora boreale, ecco quelli che vi lasceranno senza parole.[/multipage]
[multipage]1. Aurora boreale
Il primo posto tra i fenomeni naturali più belli del mondo spetta di diritto all’aurora boreale, uno dei più affascinanti e suggestivi fenomeni della natura: si verifica oltre la 65° latitudine, sia nell’emisfero boreale che nell’emisfero australe, in autunno e in inverno. Tra i luoghi in cui si può ammirare con maggior facilità troviamo i Paesi scandinavi, l’Islanda, l’Alaska e il Canada. L’interazione di protoni ed elettroni di origine solare con la ionosfera terrestre fa eccitare gli atomi dell’atmosfera, che quando si diseccitano emettono luce di varie lunghezze d’onda, visibile solo intorno ai poli magnetici terrestri.[/multipage]
[multipage]2. Nuvole tubolari
Le nuvole tubolari sono caratterizzate da una bizzarra forma a tubo e hanno un colore che oscilla dal bianco al grigio, passando talvolta per delle tonalità più scure. Capita che queste nuvole di estendano per oltre 950 chilometri, causando anche problemi agli aerei che vi transitano vicino. Le nuvole tubolari sono state avvistate in Australia e in Giappone. Gli studiosi, ad oggi, non hanno ancora compreso la ragione della loro formazione.[/multipage]
[multipage]3. Migrazione della farfalla monarca
La migrazione della farfalla monarca, che si sposta dal Canada al Messico e alla California, passando per tutti gli Stati Uniti, è uno dei fenomeni naturali più spettacolari di tutto il pianeta: questo splendido esemplare di farfalla dalle ali nere e arancioni, ogni anno, alla fine dell’estate, intraprende un viaggio di circa 5.000 chilometri. Purtroppo, negli ultimi anni, il fenomeno è stato messo a rischio dai disastri naturali, verificatisi nelle aree di svernamento messicane, oltreché dalla diminuzione, nel loro habitat estivo, di Asclepiadacee, il loro principale nutrimento. [/multipage]
[multipage]4. Penitentes
Chiamate anche nieves penitentes, queste particolari ed uniche formazioni si possono ammirare nella catena delle Ande, in Cile e Argentina, sopra i 4.000 metri. I penitentes sono composti da ghiaccio e neve e possono variare notevolmente nelle dimensioni, da pochi centimetri fino a oltre due metri di altezza. La neve, a causa del forte vento che soffia sulle alte cime delle Ande, si posa in maniera superficiale al suolo, creando sculture particolari e uniche. [/multipage]
[multipage]5. Pietre mobili nella Death Valley
Un fenomeno naturale molto misterioso è quello delle sliding rocks, le ‘rocce erranti’ della Death Valley, in California. Sul fondo dell’antico lago di Racetrack Playa, ormai secco, si trovano molte rocce, alcune delle quali pesanti centinaia di chili, che lo attraversano lasciando profondi solchi durante il loro passaggio. Danno l’idea di muoversi da sole e nelle direzioni più diverse: a zig-zag, in cerchio o in linea retta. Le ipotesi più accreditate sostengono che il moto delle pietre sia in realtà dovuto all’azione del vento. [/multipage]
[multipage]6. Supercella
Le supercelle sono un particolare tipo di nuvola che si forma nelle zone caratterizzate da un clima umido e in cui si verificano frequenti temporali. Il loro aspetto è caratterizzato da un’estensione orizzontale che può variare da poche centinaia di metri a qualche decina di chilometri. E’ possibile ammirare questo spettacolare fenomeno nelle grandi pianure del Nebraska o nella Tornado Alley, una regione centrale degli Stati Uniti particolarmente interessata dalla formazione di tornado.[/multipage]
[multipage]7. Tempesta di fuoco
Le tempeste di fuoco sono fenomeni molto rari, nel contempo affascinanti e distruttivi. Assumono l’aspetto di veri e propri tornado di fuoco e si verificano a causa di uno sviluppo di fiamme improvviso e violento che raggiunge un’intensità inaudita. Queste tempeste comportano inevitabilmente un altissimo livello di tragicità con il loro passaggio. Si verificano quasi sempre dopo una detonazione nucleare, ma si sono generate anche in seguito ai bombardamenti nella Seconda Guerra Mondiale.[/multipage]
[multipage]8. Tempesta di sabbia
Le tempeste di sabbia sono fenomeni tipici delle zone aride e semi-aride, e si verificano molto spesso nei deserti sabbiosi: nel famoso deserto del Sahara infatti, non è infrequente che intere dune di sabbia vengano alzate e trasportate da un forte vento, trasformandosi in solide pareti di polvere che possono arrivare fino a un chilometro e mezzo di altezza. Le principali cause scatenanti di questo fenomeno sono la siccità e ovviamente il vento, che trasporta ogni singolo granello di sabbia anche per enormi distanze, modificando costantemente il paesaggio dei deserti sabbiosi. Oltre che in Africa settentrionale, le tempeste di sabbia si verificano in India, Pakistan, Cina e Iran. [/multipage]
[multipage]9. Arcobaleno
L’arcobaleno è forse uno dei fenomeni naturali più facili da vedere, indipendentemente da dove si abiti, ma che riesce comunque sempre a stupire. Si genera in seguito a un temporale, ma anche in presenza di cascate o fontane. Il fenomeno che causa questi archi multicolore è l’attraversamento da parte della luce solare delle gocce d’acqua rimaste in sospensione: l’arcobaleno è la conseguenza della dispersione e della rifrazione della luce del sole sulle pareti delle gocce. In casi molto rari, si può assistere anche ad arcobaleni lunari: questi si verificano nelle notti in cui la luce lunare è particolarmente intensa ma, poiché l’occhio umano ha una scarsa capacità di percepire i colori al buio, questi archi dai nostri occhi vengono visti come se fossero tutti bianchi.[/multipage]
[multipage]10. Brusio di Taos
Al decimo posto troviamo un fenomeno acustico molto singolare: dagli anni settanta a Taos, nel Nex Mexico (Stati Uniti) si registra un insolito rumore a bassa frequenza dalla fonte ignota, spesso descritto come ‘il ronzio di un motore diesel avviato al minimo molto distante’. Dopo decenni di ricerche, gli scienziati sembrano percorrere due strade diverse: qualcuno sostiene che sia un rumore prodotto dai venti che attraversano le montagne circostanti, mentre altri pensano che la natura non c’entri proprio nulla e il ronzio sia causato da una patologia che irrigidisce i nostri timpani. Non c’è comunque ancora nulla di certo e gli studi sono ancora aperti: se vi capita di passare da Taos, potete provare anche voi, nel silenzio assoluto, circondati dalle vette delle montagne, ad ascoltare quello che la natura ha da dirci.[/multipage]
[multipage]Scoprite i fenomeni naturali più belli del mondo nella fotogallery
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