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Fare surf a Monaco di Baviera: può sembrare uno scherzo, invece non lo è! Monaco attira ogni anno migliaia di surfisti da tutta la Germania in attesa dell’onda giusta.
E’ proprio vero che la patria della buona birra, dei würstel e dei crauti è un paese dalle mille risorse e dai mille volti.
Monaco non finisce mai di stupirci. La città bavarese accende i suoi i riflettori in autunno, durante l’Oktoberfest, per poi rianimarsi a dicembre con milioni di luci natalizie. Durante tutto l’anno a Monaco di Baviera è possibile ritrovarsi seduti accanto nella metro o negli autobus surfisti con tanto di muta e tavola d’ordinanza e non perché è carnevale, ma perché il mare è troppo distante e l’unica risorsa per gli amanti del surf è il fiume Eisbach, affluente dell’Isar.
Proprio di fronte all’Ente del Turismo Italiano e a pochi metri dal Museo d’arte moderna scorre l’Eisbach, un piccolo ma rapidissimo affluente dell’Isar, il fiume che attraversa tutta la città. Sotto un piccolo ponte, vicino al famoso parco Englischen, due diversi e potenti flussi d’acqua si incontrano, generando un’onda anomala, alta oltre un metro, che è la gioia e il punto di ritrovo di tutta la comunità surfista del sud della Germania. Un caso veramente particolare!
Eravamo abituati ad immaginare biondi e muscolosi surfisti alla ricerca dell’onda giusta sulle spiagge dell’Australia, sulla costa della California o nei mari del Portogallo ma mai avremmo potuto immaginare la famosa sfida all’ultima onda tra Patrick Swayze e Keanu Reeves nel famoso film Point break nel centro di Monaco di Baviera, una delle più eleganti città della Germania, tanto da far meritare in suoi abitanti l’etichetta dei più snob del paese, un po’ come i parigini in Francia.
I Riversurfers ormai arrivano da tutta Europa, pronti a domare le onde in centro città.
L’onda del fiume Eisbach, è stata notata 15 anni fa, quando i primi surfisti iniziarono a sperimentarla, cavalcandola con vecchie tavole da stiro o vecchie porte. Poi con il passare del tempo cominciarono ad attrezzarsi con vere e proprie tavole da surf.
Chiaramente quella del fiume Eisbach è un’onda molto difficile e tecnica, totalmente diversa da quella oceanica, infatti è poco adatta a chi è ancora alle prime armi!
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