L’Etna raggiunge un nuovo record di altezza, la vetta più alta mai registrata si trova ora nel cratere Voragine.
L’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, ha raggiunto un nuovo record di altezza grazie alle eruzioni del mese di luglio 2024.
Stando all’osservatorio etneo dell’INGP, il cratere voragine a superato il cratere sud-est con una nuova quota pari a 3369 m sul livello del mare.
Il primato, confermato dall’osservatorio etneo di Catania, è riuscito a superare il precedente record pari a 3354 m stabilito nel cratere sud-est a dicembre 2023.
La crescita del cratere Voragine è il risultato delle eruzioni avvenute durante il mese di luglio, più precisamente il quattro e il 7 luglio 2024, che hanno accumulato materiale piroclastico proprio sull’orlo orientale del cratere.
Le fontane di lava e le colonne eruttive hanno fatto sì che il bordo del cratere si sollevasse di 107 m, portandolo alla stessa altezza della vetta del cratere sud-est.
Successivamente, il 7 luglio, un altro evento parossistico aumentato ancora di più l’altezza del cratere voragine, stabilizzando la nuova quota da record pari a 3369 m.
La nuova vetta più alta mai registrata dell’Etna
La vetta dell’Etna, prima del 2021, si trovava nel cratere nord-est che aveva raggiunto un’altezza massima pari a 3350 m fra il 1980 e il 1981, in seguito ad una serie di eventi parossistici.
Il cratere sud-est poi aveva detenuto il record fino a quest’anno, con un’altezza pari a 3357 m misurata nel 2021.
Successivamente l’altezza si assestò a 3354 m durante il 2023. La nuova configurazione del cratere voragine segna ad oggi il punto più alto mai misurato prima per quanto riguarda l’Etna.
L’altezza di un vulcano come l’Etna risulta essere in continua evoluzione. Le eruzioni contribuiscono a incrementare in maniera graduale l’altezza dei crateri, in quanto la lava e del materiale piroclastico tendono ad accumularsi intorno alle bocche di fuoriuscita.
In ogni caso, crolli ed altre dinamiche vulcaniche, potrebbero ridurre l’altezza dei coni vulcanici e mantenere il vulcano in costante stato di trasformazione.
La storia dell’innalzamento di questo cratere inizia il 14 giugno 2024, proprio con l’attività Stromboliana a bassa intensità in seguito ad un periodo di dormienza di più di tre anni.
L’intensità dell’attività è aumentata in maniera progressiva arrivando al culmine con l’eruzione del 4 luglio e del 7 luglio 2024.
Azioni che hanno portato alla trasformazione di un ulteriore cono e all’accumulo del materiale piroclastico. Tale processo ha portato così alla nuova altezza record pari a 3369 m. Rendendo in questo modo il cratere voragine la nuova vetta dell’Etna.